La disciplina della geopolitica viene affiancata sempre ad un unico grande nome: Lucio Caracciolo, fondatore della rivista Limes.
Il termine geopolitica potrebbe non essere troppo conosciuto. Tuttavia, bisogna sottolineare che si tratta di una disciplina assai importante i cui obiettivi sono lo studio delle relazioni tra geografia fisica, umana e azione politica. Lucio Caracciolo è il giornalista che, più di tutti, si è occupato della studio di questa materia.
Lucio Caracciolo: biografia
Caracciolo nasce a Roma il 7 febbraio 1954 sotto il segno dell’Acquario. Si laurea in filosofia presso l’Università La Sapienza di Roma. Dal 1973 al 1975 è redattore di Nuova Generazione per poi passare a La Repubblica. La collaborazione con il giornale dura dal 1976 al 1983. Caracciolo si dedica allo studio e all’analisi della politica interna ed estera, tanto da iniziare una collaborazione con il Gruppo Editoriale L’Espresso per scrivere editoriali di politica estera.
Ecco una foto della copertina della rivista Limes
Dal 2002 lo troviamo in onda su Rai 3 come ideatore e conduttore del programma C’era una volta – Dagli Appennini alle Ande. Dirige ancora oggi la rivista Limes, dedicata alla geopolitica.
Oltre all’attività giornalistica, Caracciolo affianca la carriera accademica. Ha insegnato geografia politica e economia presso l’Università degli studi Roma Tre.
Lucio Caracciolo: vita privata
Caracciolo non possiede una account Instagram. Tuttavia, è possibile seguire la pagina dedicata alla rivista Limes. Il giornalista è sposato con la cartografa Laura Canali. Entrambi lavorano presso la rivista Limes.
Lucio Caracciolo: chi è la moglie Laura Canali
Laura Canali nasce a Roma il 6 marzo 1968 sotto il segno dei Pesci. Laura, specializzata in grafica, inizia a lavorare con la rivista Limes dal 1993. Per le copertine unisce tecnica artistica e cartografia. Dal 2011 decide di staccarsi dalla mera tecnica, per dare libero sfogo al suo lato artistico. Nel 2012 espone alcune opere al Padiglione Italia presso la Biennale di Venezia. La tecnica usata si basa sull’unione tra disegno digitale e alluminio graffiato a mano.