La comica più famosa d’Italia si racconta a Che tempo che fa. Nel suo nuovo libro parla dei suoi figli, dell’adozione e della vita da mamma.
Luciana Littizzetto passa dalla scrivania alla poltrona, da conduttrice a ospite, per presentare “Io mi fido di te: storia dei miei figli nati dal cuore” nello studio di Fazio.
Il libro parla delle piccole cose che rendono la vita grande, della vita da mamma, dei figli che rendono tutto più stimolante. “Mi fido di te” è il libro di una storia complessa, di una maternità complicata, di figli che non sono nati dalla pancia ma dal cuore, ma non per questo sono meno figli.
Jordan e Vanessa sono i due figli adottati dalla Littizzetto quando avevano 9 e 12 anni. Due figli che non le assomigliano, ma che sono tutto il suo amore.
Adozione a parte, due adolescenti costano fatica e apprensione e quello della Littizzetto è, in fondo, il diario di una mamma come tante, alle prese con una quotidianità folle e incasinata. Jordan ritaglia le firme della mamma dal diario e le rivende come autografi a scuola. Vanessa porta a casa ogni fidanzato di turno. “Quando mi ha chiamato la Digos per dirmi che ero stata minacciata di morte ho tirato un sospiro di sollievo. Sapendo di che cosa è capace mio figlio, ho immaginato il peggio”, confessa la comica. Ora ci scherza su, ma essere mamma di due figli adottati e dal passato burrascoso è difficile. Ma lo rifarebbe mille volte.
Luciana Littizzetto mette la sua scrittura ironica e pungente al servizio di un racconto che fa ridere, ma fa anche male delle volte, un po’ come la vita. La passione che ci mette dimostra a tutti che una famiglia è fatta di legami di cuore, non soltanto e non necessariamente di legami di sangue.