La storia dei figli di Luca Barbareschi è fuori dal comune. Tra alti e bassi, il loro rapporto ha riempito pagine di giornali.
Per sua stessa ammissione, la gioventù di Luca Barbareschi è stata molto “rock & roll”. Ha incontrato e vissuto insieme ad alcune delle maggiori star della musica, come David Bowie. In questo viaggio selvaggio chiamato vita l’attore e conduttore televisivo non si è fatto mancare il piacere di diventare padre. A dire il vero, i figli di Luca Barbareschi sono ben sei! Avuti da storie differenti, il loro rapporto è stato costellato da alti e bassi. Una montagna russa di emozioni, fino a oggi, quando le vecchie incomprensioni sembrano aver finalmente fatto posto a un sereno clima familiare. Fino a un certo punto…
Figli di Luca Barbareschi: biografia, carriera e vita privata
Michael, il primogenito, è arrivato nel 1974 da una fugace avventura. Della sua esistenza Luca lo ha scoperto a diversi anni di distanza, durante un party a New York, quando una ex glielo ha confessato. Dal matrimonio con Patrizia Fachini hanno visto la luce Beatrice, Eleonora e Angelica. Infine, da Elena Monorchio, la sua attuale compagna, ha avuto i più piccoli, Maddalena e Francesco Saverio.
In un’intervista Barbareschi ha fornito qualche dettaglio “spicciolo” sul loro conto: Eleonora (classe 1984) ha creato un’azienda di design interdisciplinare, si è comprata casa da sola, non l’ha mai aiutata e desiderava cambiarsi il cognome; Beatrice (1985) ha una laurea ed è sposata con due figli; Angelica (1993) ha iniziato per conto proprio una carriera d’attrice. Infine, Maddalena e Francesco Saverio sono ancora piccoli e Luca ha preferito non divulgare notizie in merito.
2 curiosità sui figli di Luca Barbareschi
– In diverse interviste Luca ha spiegato che non lascerà nulla in eredità ai figli, ma destinerà le sue intere fortune a un ente benefico. “Io un padre degenere? No – ha commentato -. Ho dato ai miei sei figli gli strumenti per la migliore educazione, nelle scuole e università più importanti, spendendo milioni di euro. Hanno avuto la possibilità di avere passaporti americani ed europei, parlano quattro lingue, hanno relazioni internazionali…”.
– In dichiarazioni pubbliche, Eleonora non ci è andata troppo leggera sul rapporto col padre: “Il problema confondere la linea sottile che intercorre tra il rendere un figlio libero di emanciparsi e l’ abbandono. Mi è mancata la sua presenza. Non lo faceva per cattiveria, ma perché è troppo preso da se stesso. Un’ assenza scivolata poi nella sua rigidità”.