Love Moji, la app di emoji per tutti i tipi di coppie

Love Moji, la app di emoji per tutti i tipi di coppie

Grazie alla app Love Moji ci sono le coppie che condividono l’amore senza alcuna distinzione di colore e genere, insomma adatta proprio a tutti

E’ uscita la nuova app, Love-Moji, che arricchisce la tastiera classica con nuove coppie che non conoscono limiti di genere e colore. avete capito bene, #LGBT e non solo. Finalmente chiunque può condividere un piccolo cuore e i simboli, si sa, sono universali, così come l’amore.

Le intenzioni dei creatori? Più chiare di così non potrebbero essere e le spiegano loro stesse nella descrizione della app:

«L’amore ci ha portato a diversificare gli emoji per rappresentare tutte le famiglie del mondo. Perché l’amore è stato creato uguale ovunque #VoteLoving».

Come è nato il progetto di Love-Moji

Il progetto di Love-Moji è nato per l’uscita di Amare, il film che narra le vicende della coppia composta da Richard Loving, un uomo bianco, e da Mildred Loving, una donna nera. Nella Virginia del 1960 una legge annullò il loro matrimonio interrazziale e loro cominciarono ad aderire al movimento per i diritti civili.

Dopo l’ultimo aggiornamento iOS 10.2 sono arrivati 72 nuove emoji. Tra questi ne erano comparsi di utili: c’era lo chef, c’era la poliziotta, c’era anche David Bowie in versione uomo e donna per chi avesse aspirazioni da rock star, ma anche famiglie rappresentate da mamme a papà single e figli.

Come usiamo gli emoji

Questi piccoli disegni, complementari al testo, sono diventati nel tempo un nuovo modo di esprimere diverse emozioni sulle chat che usiamo quotidianamente e di alcuni non ne possono proprio più fare a meno.

I Ricercatori dell’Università Pompeu Fabra (Upf) di Barcellona e dell’Università di Trento hanno cercato di capire, con uno studio intitolato “How cosmopolitan are emojis?”, se gli emoji, nel mondo, hanno lo stesso significato per tutti, analizzando l’utilizzo che ne viene fatto nelle diverse culture e aree geografiche, anche in base alla lingua parlata.

Fonte Immagine: instagram