Lorenzo Zazzeri, argento a Tokyo 2020, derubato: “Ridatemi i ricordi”

Lorenzo Zazzeri, argento a Tokyo 2020, derubato: “Ridatemi i ricordi”

Lorenzo Zazzeri è stato derubato poco dopo il suo ritorno in Italia. Il nuotatore lancia l’appello ai ladri: “Restituitemi i ricordi, potete tenere tutto il resto.”

Lorenzo Zazzeri è stato uno dei protagonisti azzurri nei Giochi di Tokyo 2020 grazie alla medaglia d’argento conquistata nei 4×100 stile libero. Tuttavia, poco dopo il suo ritorno in Italia, è stato derubato della sua borsa olimpica e dei suoi effetti personali durante una visita al suo centro per l’allenamento.
Fortunatamente, la medaglia d’argento è ancora con il vicecampione olimpico, che al momento del furto la stava mostrando ai compagni e all’allenatore.

L’appello di Lorenzo

Dopo essere stato derubato Lorenzo Zazzeri ha deciso di affidarsi ai social per lanciare un appello ai ladri. Il Corriere della Sera ne ha riportato il testo. Il 2 agosto verso le 13:30 hanno sfondato il vetro della mia auto di fronte alla Piscina Bellariva di Firenze. Mentre ero passato a salutare i miei compagni di squadra, rubando i ricordi delle mie Olimpiadi, compresa la GoPro e l’Ipad con tutti i video delle Olimpiadi e i souvenir per la mia famiglia. Faccio un appello ai ladri, se mai leggerete tutto questo, vi chiedo di restituire i miei ricordi alla Piscina di Bellariva e tenervi tutto ciò di materiale che possa servirvi. Sono disponibile anche a pagare un riscatto pur di riaverli. Sono distrutto, fate girare.“

Lorenzo ha ricevuto una vera e propria ondata di solidarietà sui social media. “Delinquenti gli hanno rotto il finestrino e si sono appropriati di cose personali e ricordi dal valore inestimabile“, si legge su un commento. “Aiutiamo il nostro campione a ritrovare la borsa delle Olimpiadi. La richiesta è chiara: riportategli tutto.“