La scelta di diventare vegano e le preferenze della sua dolce metà Selvaggia Lucarelli. Lo chef Lorenzo Biagiarelli si racconta.
Dopo essere diventato vegano, il noto chef Lorenzo Biagiarelli ha deciso di raccontare i motivi che lo hanno spinto a questa scelta. In occasione del suo intervento sul palco di piazza della Repubblica, a Viterbo, l’uomo ha presentato il suo ultimo libro ‘Ho mangiato troppa carne’ ma ha anche rilasciato una interessante intervista a ViterboToday nella quale ha sottolineato anche i curiosi gusti a livello culinario della sua dolce metà, Selvaggia Lucarelli.
Lorenzo Biagiarelli diventato vegano
Biagiarelli ha subito descritto la sua scelta di diventare vegano e dire “no” alla carne. “È un rapporto di amore e odio”, ha precisato. “Amo il sapore della carne, non a caso è da sempre cibo dei ricchi. Ho scelto semplicemente di non mangiarla nel momento in cui è diventata il cibo dei poveri. […]”. E ancora: “Quello che mi ha convinto che la carne non fosse più cosa mia, e che in generale sarebbe meglio non fosse neanche più cosa del resto dell’umanità per quanto possibile, è il grande amore per gli animali e gli esseri viventi in generale”.
Le curiosità e i gusti di Selvaggia Lucarelli
Dopo alcune analisi sulla maggiore consapevolezza dei consumatori e l’aumento delle persone che hanno optato per una dieta vegana, Biagiarelli ha parlato anche di cosa accade con la sua compagna, Selvaggia Lucarelli. “Ultimamente mi sto facendo tonnellate di insalate con pomodori e tantissimi ingredienti diversi. Utilizzo tanti funghi coltivati, che rispetto a un tempo stanno anche aumentando in offerta: chiodini, pleurotus, champignon, pioppini”.
E quando si tocca l’argomento Selvaggia: “Cosa le piace? Selvaggia era appassionata di tutto ciò che derivava dall’uovo, quindi stiamo cercando di replicare frittate a partire da legumi e in generale da proteine vegetali. Lei è anche una cultrice della polpetta ed era il piatto che mi veniva meglio. Sono nella fase di esplorazione delle alternative vegetali e fra qualche anno vorrei poterti dire sono nella fase dell’esplorazione della carne a cultura cellulare, non vedo l’ora”.