Da metro e bus a Londra sono state recentemente bandite le pubblicità in cui i protagonisti sono corpi perfetti per scelta del sindaco
Quante volte, durante i quotidiani spostamenti con la metro o sui bus, ci capita di fermarci ad osservare una pubblicità di intimo o di costumi da bagno? I bellissimi capi sono indossati da modelle che dire perfette sarebbe poco: ogni curva al posto giusto, senza segni di cellulite o qualche filo di grasso. Il paragone con ciò che vediamo allo specchio viene quasi spontaneo, e per qualcuno può trasformarsi in un vero e proprio disagio
Come evitare che questo accade? Ci hanno pensato a Londra!
La soluzione
Sadiq Khan, il nuovo sindaco laburista di Londra ha priorità molto chiare: vietare pubblicità che minino l’autostima della gente, soprattutto delle donne, dalla rete dei Transport for London (TfL).
Il tema è diventato caldo soprattutto dopo che, lo scorso anno, la campagna pubblicitaria di una compagnia di bevande proteiche, Protein World, aveva tappezzato i tunnel della tube di Londra con un manifesto che rappresentava un’avvenente e palestrata bionda in bikini con lo slogan: “Are you beach body ready?”, come a stabilire uno standard estetico per l’imminente prova bikini.
Il sindaco Sadiq Khan, avendo due figlie adolescenti, ha molto a cuore il problema e per questo ha deciso di agire.
L’iniziativa del nuovo sindaco è stata perciò accolta positivamente, anche perché le pubblicità che verranno colpite saranno pochissime rispetto alle 12 mila che ogni anno vengono pubblicate.
Il motivo non è una censura oscurantista ma la volontà di difendere soprattutto le ragazze più giovani che spesso tentano di raggiungere, con stili di vita poco salutari, modelli impossibili non rendendosi conto che dietro un corpo perfetto su una pubblicità oltre ad una modella bellissima c’è anche un lavoro di luci e, perché no, qualche ritocchino con photoshop.