Il lockdown a Natale in Italia è possibile: ecco le posizioni del governo, degli esperti e degli altri Stati sul blocco delle attività durante le feste.
Lockdown sì o lockdown no, questo è il dilemma che affligge l’Italia e il mondo. Con l’avvicinarsi delle feste di Natale, lo spettro di un 25 dicembre chiusi in casa aleggia nelle vite di ognuno di noi, causando magone, ansia ma anche paura per chi nel Natale vede un’occasione di guadagno (o meglio di sopravvivenza) importante. Ma c’è davvero il rischio di un lockdown che vada avanti per tutto il mese di dicembre? Ecco quali sono le posizioni degli esperti, del governo e del resto d’Europa.
Lockdown a Natale in Italia: il parere di governo ed esperti
Con il Dpcm di novembre l’Italia è stata divisa in tre zone e, di fatto, è entrata nella seconda fase di lockdown dall’inizio dell’emergenza Coronavirus. Una chiusura parziale che, in teoria, dovrebbe servire per frenare l’ondata di contagi in vista proprio di un Natale da trascorrere in famiglia e in serenità. Tuttavia, l’ipotesi di un lockdown festivo non è ancora tramontata del tutto.
La posizione del governo sembra in questo senso chiara: tutti vorrebbero scongiurare una chiusura natalizia. Anche perché l’impatto economico sarebbe devastante: secondo il Rapporto Censis-Confimprese, senza festeggiamenti si brucerebbero 25 miliardi di consumi. Nonostante questo, tra gli esperti sono diverse le voci che ‘tifano’ per un lockdown durante le feste. Il primo a parlarne è stato il professor Andrea Crisanti alcune settimane fa: “Si potrebbe resettare il sistema, abbassare la trasmissione del virus e aumentare il contact tracing. Così come siamo il sistema è saturo“.
Lockdown a Natale: l’Europa si prepara
Ma qual è la situazione invece a livello europeo? In Francia, paese con maggior numero di contagi in questo periodo, si sta facendo di tutto per cercare di salvare il Natale. Non a caso è già scattato un lockdown severo di quattro settimane per cercare d’invertire la rotta. Quali saranno i risultati lo scopriremo a breve.
Lockdown in vista anche per gli inglesi, con Johnson che ha pubblicamente dichairato di voler concedere alla popolazione un Natale “il più normale possibile“. Concreta e realista, come sempre, la Cancelliera tedesca Angela Merkel, invece, che ha prospettato per i cittadini mesi difficili: “Non penso che ci potranno essere scoppiettanti feste di Capodanno, ma forse un Natale con il nucleo familiare, un Natale non solitario“.
E sempre in Francia arrivano due proposte simili a quella del dottor Crisanti, ma che hanno come obiettivo quello di salvare il Natale in famiglia. Gli economisti vincitori del Nobel Esther Duflo e Abhijit Banerjee hanno infatti proposto su Le Monde il cosiddetto ‘lockdown d’Avvento’, una chiusura totale dal 1° al 20 dicembre per poter garantire i festeggiamenti in famiglia nei giorni di Natale, proteggendo la salute dei più deboli. Una soluzione, secondo le loro stime, più sostenibile anche a livello finanziario. Verrà presa in considerazione da qualcuno?