Lingua di suocera: tutto quel che c’è da sapere su questa pianta

Lingua di suocera: tutto quel che c’è da sapere su questa pianta

La lingua di suocera è una pianta molto nota per via della sua eleganza e dei benefici che porta in casa. Ecco cosa c’è da sapere a riguardo.

La lingua di suocera, nota anche come Sanseveria, è una pianta tropicale d’appartamento.
Molto usata come ornamento viene considerata anche benefica per via della capacità di ripulire l’ambiente dalle sostanze inquinanti. La sua altezza può andare da 30 cm a un metro ed è un tipo di pianta in grado di adattarsi ad ogni ambiente.

Lingua di suocera: pianta e benefici

Come già accennato, la pianta grassa lingua di suocera ha la particolarità di assorbire sostanze tossiche purificando l’aria.

lingua di suocera

Da alcune ricerche è infatti emerso che la sua presenza in casa riduce la presenza di formaldeide, polveri sottili e ossido d’azoto. Sostanze che, come ben noto, sono tossiche per l’essere umano.
Inoltre, grazie alla capacità di produrre e rilasciare ossigeno anche di notte, si tratta di una pianta che può essere tenuta anche in camera da letto.

Considerata una pianta dalle tante virtù, la Sanseveria viene usata anche in campo cosmetico e come antinfiammatorio nella medicina tradizionale che con i giusti trattamenti la utilizza anche come lassativo. Si tratta, insomma, di una pianta davvero ricca di benefici ai quali si unisce ovviamente l’innata bellezza. Basti pensare che il fiore di lingua di suocera cresce estendendosi a forma di spiga, donando alla pianta un aspetto estremamente elegante.

Come aver cura della pianta grassa lingua di suocera

Questa pianta è molto resistente, motivo per cui può essere coltivata praticamente in ogni tipo di ambiente. Il modo più comune di trovare la lingua di suocera è la pianta in vaso, perfetta per gli appartamenti.

Poco ingombrante risulta molto resistente. Tuttavia, riguardo alla lingua di suocera pianta e a come curarla è importante sapere che pur tollerando bene le temperature molto alte tende a soffrire il freddo. Per questo motivo è meglio tenerla in luoghi luminosi ma non sotto il contatto diretto dei raggi solari.

Per mantenerla in vita basta annaffiarla una o due volte a settimana avendo cura di non creare dei ristagni d’acqua. Nei mesi più freddi si può arrivare a farlo anche una volta ogni due settimane. Per quanto riguarda la propagazione, anche per la Sanseveria, esattamente come per le rose si possono creare delle talee di foglie ma solo per alcune varietà.

Ecco un video di riepilogo: