Linfoma marginale splenico: cos’è, cause, sintomi e trattamenti del tumore alla milza che ha colpito il conduttore Giancarlo Magalli.
Sono diversi i linfomi che possono colpire il nostro corpo. Ad esempio, negli ultimi tempi Giancarlo Magalli, noto conduttore televisivo, è tornato a mostrarsi, dopo oltre un anno, molto dimagrito, e ha raccontato di aver dovuto lottare con un linfoma marginale splenico. Di cosa si tratta? Di un linfoma non-Hodgkin a cellule B che interessa la milza, il midollo osseo e spesso il sangue. I linfomi non Hodgkin sono tumori maligni del sistema linfatico, ovvero dell’insieme di ghiandole, vasi e organi specializzato nella difesa di un organismo da agenti esterni. Scopriamo insieme tutti i dettagli su questa tremenda malattia, dai sintomi ai possibili trattamenti.
Cos’è il linfoma marginale splenico: sintomi e cause
Come abbiamo già accennato, il linfoma marginale splenico è una forma rara di un tumore maligno che colpisce in particolar modo la milza. Si origina da alcune anomalie nei linfociti B, le cellule che producono gli anticorpi nel sistema immunitario. Si tratta di una malattia dalla progressione lenta (è considerato un linfoma indolente) che porta i linfociti a proliferare in modo incontrollato senza poter assolvere alle loro funzioni e togliendo spazio alle cellule immunitarie sane. Queste cellule cancerose si accumulano soprattutto nella milza, determinando la formazione della massa tumorale e accrescendone le dimensioni (splenomegalia).
Tra i primi sintomi che potrebbero seguire la formazione di questo tumore c’è una sensazione di fastidio all’altezza dell’organo. Tali sintomi comunque dovrebbero apparire solo in una fase ormai avanzata della malattia. Lo stesso tumore può essere associato anche a una linfocitosi e a una riduzione del numero delle piastrine.
Ma chi colpisce questo tipo di tumore? Sia uomini che donne, solitamente con una media d’età che va dai 50 ai 60 anni. Tuttavia, può manifestarsi a qualunque età. Per quanto riguarda la sopravvivenza, invece, può essere superiore ai dieci anni dopo la diagnosi.
Qual è il trattamento per il linfoma marginale splenico
Non conosciamo ancora le cause di formazione di questo tumore. Per quanto riguarda la diagnosi, in presenza di sintomi come milza ingrossata con dolenza è possibile effettuare degli esami di controllo, da analisi del sangue a biopsie, passando per PET e TAC.
Accertata la presenza del male, è possibile cercare di non intervenire nella fase iniziale. Dopo una fase di monitoraggio può diventare necessario l’intervento. Per poter sconfiggere questo tipo di tumore non esiste terapia preliminare. Bisogna passare per la rimozione della milza attraverso intervento chirurgico (splenectomia). All’operazione possono seguire trattamenti di chemioterapia e radioterapia.