La giornalista parla dell’importante ruolo diplomatico che la donna avrebbe potuto adottare per fare la differenza nel conflitto tra Russia e Ucraina.
In occasione di un’intervista sul settimanale Oggi e strizzando l’occhio all’8 marzo, Lilli Gruber parla del ruolo della donna in politica. In particolare, la giornalista si sofferma sul ruolo diplomatico di Angela Merkel che avrebbe potuto essere decisivo, sulle sorti del conflitto con l’Ucraina voluto da Putin.
Le dichiarazioni di Lilli Gruber
Come riporta Today, Lilli Gruber dichiara: “La donna in genere ha un’idea meno muscolare dei problemi. Non che sia debole, ma forse è più portata a insistere fino all’ultimo sulla diplomazia. Questa guerra arriva in un momento difficilissimo. Ma che sia la pandemia, l’emergenza climatica o la guerra in Ucraina vinceremo solo se donne e uomini saranno in trincea insieme.“
La giornalista parla del ruolo che avrebbe potuto avere Angela Merkel nel conflitto: “Aveva un grande peso e conosceva l’Est europeo. C’era cresciuta dentro. L’aveva visto cambiare e aveva contribuito a cambiarlo. Poteva parlare con Putin in russo. Faccia a faccia. Non è un dettaglio da poco“. Secondo la conduttrice di Ottoemezzo, la Cancelliera avrebbe potuto ottenere un dialogo costruttivo con il leader e, forse, smuovere le sorti della guerra.