Liliana Resinovich: scomparsi i codici bancari, il fratello accusa il marito

Liliana Resinovich: scomparsi i codici bancari, il fratello accusa il marito

Ancora novità sul caso Liliana Resinovich, la donna trovata morta lo scorso 5 gennaio a Trieste: ora il fratello denuncia la scomparsa di importanti codici bancari.

Non sono ancora chiare le dinamiche dell’omicidio che ha coinvolto Liliana Resinovich, la 63enne scomparsa e poi ritrovata morta nei pressi dell’ospedale di Trieste. Al momento, sono in corso le indagini da parte degli inquirenti, ma la situazione si fa sempre più contorta.

Ogni giorno pare arrivino nuovi dettagli dalle persone coinvolte, come questa mattina a “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele.  Il fratello della vittima, Sergio Resinovich, ha affermato che sarebbero spariti i codici bancari della sorella.

L’inviato del programma, Edoardo Lucarelli, ha affermato: “Tutto risale a qualche settimana fa, quando i parenti si sono incontrati a casa di Sebastiano per decidere come organizzare il funerale. In quell’occasione, lo stesso Sebastiano ha coinvolto i parenti di Lilly nel discorso relativo agli effetti personali di Liliana. Il fratello Sergio ha chiesto di tenere alcuni quadri, con particolare riferimento a un dipinto, dietro il quale Liliana gli aveva mostrato in passato – dice lui – di avere messo un bigliettino relativo ai codici bancari

A quanto pare, il fratello non ha ritrovato questi codici, cosa che gli è sembrata subito sospetta. Secondo Lucarelli, il marito di Liliana Sebastiano non ha gradito quest’ennesima accusa e neanche il suo legale.

“L’avvocato Bevilacqua, che rappresenta anche il figlio di Sebastiano, ha fatto intendere la volontà di sporgere querela. Scandaglieremo tutte queste accuse non provate, perché ancora non c’è alcun soggetto iscritto nel registro degli indagati”