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Ligabue, terribile lutto familiare: “La sua morte…”

Ligabue

La dedica di Ligabue al cugino scomparso che fa commuovere tutto lo stadio di San Siro.

Ligabue è tornato allo Stadio di San Siro con un concerto di due ore abbondanti e un repertorio che hanno fatto emozionare e sognare i 55 mila fan presenti. Per il cantante romagnolo è la tredicesima volta allo stadio ma come ha raccontato al suo pubblico prima di iniziare lo show nulla è cambiato da allora a livello di emozioni. Ogni volta per Ligabue è sempre un evento attesissimo.

La dedica al cugino scomparso: Lettera a G

Il concerto di Ligabue a San Siro è stato come sempre per i suoi fan ricco di emozioni e canzoni indimenticabili ormai entrate nel repertorio dei brani italiani più apprezzati. Il concerto è stata aperto con la versione acustica di Sogni di rock’n’roll con un Liga in gilet di pelle, occhiali scuri e chitarra.

Un concerto che è durato più di due ore e che ha visto il cantate esibirsi con 26 delle sue hit più conosciute. Da Piccola stella senza cielo a Balliamo sul mondo poi Eri bellissima e Happy hour.

C’è una canzone però, che non tutti del grande pubblico conoscono, ma che i veri fan apprezzano sempre molto ed è Lettera a G. Si tratta della commovente dedica al cugino scomparso anni fa a cui Ligabue era particolarmente affezionato. Il brano, uscito nel 2005, fa parte dell’album Nome e cognome e racconta del rapporto tra Luciano e Gianni. Nel suo libro Fuori e dentro il borgo parlando del compagno di avventure aveva scritto: “Siamo stati bambini insieme, adolescenti insieme, adulti insieme. Abbiamo avuto gli stessi sogni, desideri. A volte le stesse ragazze. Negli ultimi anni ho visto andarsene prima mio padre, poi qualcuno che ha condiviso il palco con me (D. Rad) e ora G. La sua morte mi ha spinto a una profonda riflessione sulle strade che prende la vita”.

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ultimo aggiornamento: 7 Luglio 2023 12:52

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