Tiziano Ferro riparte da La felicità al principio, il suo primo romanzo

Tiziano Ferro riparte da La felicità al principio, il suo primo romanzo

A pochi giorni dall’annuncio del divorzio, è uscito in libreria La felicità al principio, il primo romanzo di Tiziano Ferro: i dettagli.

Non è stata una coincidenza fortunata per Tiziano Ferro quella tra l’uscita del suo primo romanzo e la fine del suo matrimonio con Victor Allen. Proprio nei giorni della massima gioia, quelli in cui ha realizzato il sogno di veder pubblicato il suo primo libro non autobiografico, l’artista ha dovuto fare i conto con uno dei più grandi dolori provati nella sua vita.

Edito per Mondadori, La felicità al principio è arrivato nelle librerie il 3 ottobre, a poche settimane dalla notizia di un divorzio che ha creato non pochi disagi all’artista, costretto tra le altre cose a cancellare anche il tour nei teatri con cui avrebbe presentato il suo romanzo. Nonostante questo, Tiziano ha comunque trovato la forza di guardare al futuro, con il consueto ottimismo, e ha provato a presentare il suo romanzo anche a distanza, descrivendone ogni dettaglio e ogni segreto.

La felicità al principio: il primo romanzo di Tiziano Ferro

La carriera letteraria di Tiziano, come sapranno i suoi fan più attenti e affezionati, non comincia certo con questo romanzo del 2023. Nella sua vita il cantautore di Latina ha già dato alle stampe altri due volumi, Trent’anni e una chiacchierata con papà (Kowalski, 2010) e L’amore è una cosa semplice (Kowalski, 2012). Due autobiografie che avevano permesso ai suoi fan di conoscere alcuni segreti della sua vita, della sua infanzia, della sua adolescenza, e quindi di poter comprendere meglio il significato di alcune delle sue canzoni.

Tiziano Ferro

Stavolta però il discorso è diverso. La felicità al principio non è infatti un’autobiografia, seppur nella trama sia possibile ritrovare alcuni elementi che sembrano rimandare alla storia dello stesso Tiziano. Ma nelle interviste concesse alla stampa in questi giorni, e nell’esergo inserito nel romanzo, il cantautore-scrittore ha tenuto a specificare che il protagonista del libro, Angelo Galassi, non coincide con lui.

Nonostante sia un cantante bulimico, con problemi di alcolismo, amante dei cani e dei bambini, Angelo non è Tiziano. Tutt’al più potrebbe essere visto come una versione di ciò che Ferro avrebbe potuto diventare se le circostanze della vita lo avessero portato altrove.

Il messaggio cardine di La felicità al principio

Come ogni libro, anche questo primo romanzo di Tiziano nasce da un’urgenza. L’ispirazione, ha raccontato l’artista in un’intervista a SkyTg24, gli è arrivata in un periodo d’insonnia. Non di quella negativa, ma di quella gioiosa. E mentre faticava a prendere sonno, ha sentito di dover trasformare in creatività questa storia che da tempo fluttuava nella sua mente, solo in apparenza senza una meta.

Non si tratta quindi di un romanzo autobiografico, ma della storia di un padre perduto tra i mille problemi della sua esistenza, in parte derivati anche da un passato burrascoso, che viene per certi versi ‘salvato’ da un angelo, la figlia Sophia, piombata quasi dal nulla nel suo tumultuoso vissuto quotidiano. Grazie a lei, Angelo comprende che prendersi cura di sé è importante quanto prendersi cura per gli altri. Ed è questo uno dei messaggi che ha voluto mandare attraverso questa storia, in particolare ai suoi ‘colleghi’ genitori.

Dal libro al film? Il sogno di Tiziano

E se il suo primo romanzo diventasse anche un libro. Se da quelle 208 pagine cariche di intensità ed emozioni dovesse essere tratto anche un’opera cinematografica? A domanda precisa, Tiziano ha ammesso di averci pensato, soprattutto mentre lo scriveva. “Sono passato dal non riuscire mai a scrivere un romanzo, anche se avrei sempre voluto, a scriverlo di getto“, ha confessato Ferro, aggiungendo: “E mentre lo scrivevo guardavo le immagini di questo film“.

Dal suo punto di vista, La felicità al principio è un romanzo molto cinematografico. Per ora ne ha registrato un audiolibro, in modo che le persone possano ascoltarlo letto con la sua voce. Ma non è detto che un domani non possa esserci anche la possibilità di trasformarlo davvero in un film, di cui magari potrebbe essere il regista. Un’ipotesi, al momento. Magari anche un sogno. Ma non è detto che i sogni non possano avverarsi.