Libri muti: cosa sono e perché andrebbero letti almeno una volta nella vita

Libri muti: cosa sono e perché andrebbero letti almeno una volta nella vita

Cosa sono i libri muti? Chiamati anche silent book, sono adatti sia per i bambini che per gli adulti. Scopriamo qual è la loro particolarità.

Avete mai sentito parlare di libri muti? Se la risposta è negativa, preparate ad acquistarne uno perché non potete evitare di vivere questa avventura. I silent book servono per dare una vera e propria scossa all’immaginazione degli adulti, ma sono utili anche ai bambini. Scopriamo cosa sono e perché andrebbero letti almeno una volta nella vita.

Libri muti: cosa sono?

I libri muti per bambini o per adulti sono accomunati da un particolare che li rende unici: non hanno parole al loro interno. Sbagliato, però, chiamarli libri silenziosi, perché hanno molto, molto da dire. Se non ne avete mai preso uno tra le mani, non sapete cosa vi perdete. Pensatelo come un albo illustrato, ma privo di storia. Non ci sono parole da leggere, ma immagini da interpretare. Detta così può sembrare un vero e proprio bluff, ma non lo è.

La particolarità dei silent book per adulti e per bambini sta proprio nella libera interpretazione del lettore. Le immagini, pagina dopo pagina, devono essere guardate con attenzione, analizzate fin nei minimi dettagli. Sono loro, quelle che qualcuno chiamano semplici disegni, a dare il senso alla storia. Allo stesso tempo, però, il lettore valuta quello che ha davanti anche in base al proprio vissuto personale.

Ecco perché un libro muto potrebbe non avere la stessa storia per tutti i lettori. E’ possibile che una persona ne tragga una chiave di interpretazione diversa, ma non per questo sbagliata. I silent book, quindi, potrebbero anche non avere il classico lieto fine dei romanzi rosa. Il finale lo decide solo colui che lo ha sfogliato pagina dopo pagina, fino all’ultima.

Silent book: esempi

Dopo aver visto i silent book e cosa sono, è bene fare qualche esempio concreto. Per i bambini, che sono molto avvantaggiati nella lettura perché posseggono ancora il prezioso dono della creatività, un titolo che non può mancare nella libreria è Il ladro di polli di Béatrice Rodriguez, edito da Terre di Mezzo. Polli, conigli, volpi, galli e orsi: le loro espressioni vi faranno sorridere e qualche volta anche temere il peggio. Può tranquillamente essere letto anche dagli adulti, magari da coloro che credono ancora nell’amicizia e nella solidarietà. Se, invece, avete bisogno di un libro muto che vi scuota l’anima optate per La trilogia del limite di Suzy Lee. Una sola raccomandazione: guardate, guardate e guardate ancora le immagini, altrimenti non capirete mai l’intenzione della scrittrice.