Libri ingialliti, cosa fare: dalla mollica di pane all’alloro, passando per la lima

Libri ingialliti, cosa fare: dalla mollica di pane all’alloro, passando per la lima

Cosa fare per sistemare i libri ingialliti? Farli tornare al colore originale è pressoché impossibile, ma ci sono comunque rimedi utili.

I libri ingialliti, specialmente per coloro che amano la lettura, rappresentano un vero e proprio colpo al cuore. Sono diversi i motivi per cui la carta può macchiarsi, primo fra tutti il normale invecchiamento. In ogni modo, ci sono dei rimedi naturali utili a riportare i tomi ai vecchi albori, o almeno a smacchiarli un po’. Vediamo cosa fare e quali sono i trucchi da tenere bene a mente per evitare che la problematica si ripresenti.

Libri ingialliti: cosa fare?

Perché i libri ingialliscono? E’ questa la domanda più gettonata tra gli amanti della lettura. Non esiste una sola risposta. Le pagine dei tomi possono cambiare colore per diversi motivi: dal normale invecchiamento al rovesciamento inavvertito di qualche liquido. Basta anche della semplice acqua e il danno è fatto. Innanzitutto, è bene sottolineare che tornare al bianco candido tipico del libro nuovo è pressoché impossibile. Ci sono rimedi naturali efficaci, certo, ma nessuno di questi è in grado di riportare i tomi ai vecchi albori.

Il primo consiglio, nonché il più promettente per quel che riguarda le macchie gialle sui libri, prevede l’utilizzo del caro e vecchio bicarbonato di sodio. Inserite il libro in un sacchetto di plastica delle giuste dimensioni, perfetto quello per congelare gli alimenti, e spolverate con un bel po’ di bicarbonato. Chiudete il sacchetto e lasciare agire per qualche giorno. Questa preziosa polvere bianca è in grado di eliminare non solo il giallo, ma anche la muffa ed eventuali depositi. In alternativa, potete anche sostituirla con la sabbia della lettiera del gatto. Se il libro è bagnato, optate per il borotalco, che va ad assorbire i liquidi in eccesso. In questo caso, però, il tomo deve essere ‘schiacciato’ da un peso.

Per sbiancare carta ingiallita è efficace anche una spugnetta imbevuta di candeggina, da passare sulle pagine senza sfregare. Al termine dell’operazione, ricordate di asciugare le pagine con il phon. Per le incrostature, invece, usate una lima per le unghie oppure la carta vetrata. In presenza di macchie di caffè è efficace la mollica di pane o una gomma pane, da sfregare sulla zona da trattare.

Pulire libri con alcool: consigliato o meglio evitare?

Quando i libri emanano un cattivo odore, magari causato dalla muffa o dall’eccessiva umidità dell’ambiente dove sono conservati, utilizzate l’alloro o il rosmarino. Non dovrete fare altro che inserire tra le pagine qualche foglia/ago delle piante aromatiche: tempo qualche giorno, l’effetto ‘arbre magique’ vi stupirà. Infine, ricordate che è possibile pulire i libri con l’alcool, a patto che si utilizzi poco, pochissimo prodotto, specialmente sulle pagine. Sulla copertina, solo se rigida, potete usarne un tantino in più.