Levante e la depressione dopo il parto: “Era tutto buio. Volevo riprendermi il mio corpo”

Levante e la depressione dopo il parto: “Era tutto buio. Volevo riprendermi il mio corpo”

La cantante Levante ha raccontato in maniera molto profonda quanto vissuto dopo la nascita della sua prima figlia.

Protagonista del numero di Grazia uscito oggi, Levante, nota cantante, ha parlato in modo molto intimo di sé. Dalla nascita della figlia, alla depressione post partum di cui ha sofferto, fino alla gioia di aver ritrovato il giusto spirito e all’avventura di Sanremo 2023 dove porterà il brano ‘Vivo’.

Levante e la depressione post partum

Levante

Prendendo punto proprio dal brano ‘Vivo’ in gara a Sanremo 2023, Levante ha raccontato la depressione post partum vissuta: “Sono una nostalgica di natura, ma questa volta era diverso. Mi dicevo: ‘Non mi riconosco più’. ‘Tornerò di nuovo io?’. Non capivo se la gioia che provavo per Alma potesse contaminare tutto il resto. Perché tutto il resto era buio mentre io volevo vivere profondamente e riprendermi il mio corpo, la mia testa”.

E su come le altre persone si comportavano con lei, la donna ha detto: “Mi dicevano: ‘Non ti preoccupare, è solo il momento di accogliere la vita. Poi tutto torna come prima’. Ma da fuori è facile dirlo: quando senti il tuo corpo trasformarsi, non è detto che tu sia pronta ad accettarlo”.

Per sua stessa ammissione, accanto a lei c’era il compagno Pietro: “Io ho avuto la fortuna di avere accanto un uomo favoloso: Pietro. Dei due, è lui il genitore migliore: quello paziente, lucido, che riesce a non farsi buttare giù dalla stanchezza. Mi ha dato una grande forza. A un certo punto mi ha anche detto: ‘Claudia, potessi allattare io… Ma è il tuo corpo a doverlo fare. Fallo e resisti’. Ho smesso di allattare al quarto mese perché non avevo più latte. E se devo essere sincera, è stato anche il momento in cui mi sono ripresa il mio corpo”.

Proprio sulla fase di “uscita” dal buio, Levante ha aggiunto: “Sono rientrata nel mio corpo, quello che conoscevo prima di avere Alma, prima di trasformarmi in una ‘casa’, in un contenitore. Il buio del post-partum è stato diverso, consapevole. Da adulta cerchi sempre di trovare una strada, una logica alla tua tristezza. E avevo una luce: Alma. Per quanto fossi triste, mi dicevo: ‘Non posso fare stupidate: sono qui per te’”.

Di seguito anche il post Instagram dell’artista con la copertina di Grazia di cui è protagonista: