La lettura del contatore dell’acqua è necessaria se non si vogliono veder lievitare le bollette relative al consumo: vediamo come si fa.
Così come quello della luce, anche la lettura del contatore dell’acqua è importante. Farlo in maniera costante, infatti, consente di pagare solo i consumi realmente effettuati piuttosto che quelli stimati. Vediamo come si legge il contatore dell’acqua e ogni quanto va comunicata la lettura all’organo competente.
Lettura contatore acqua: come si fa?
La lettura dell’acqua consente ai cittadini di pagare i consumi idrici effettivi piuttosto che quelli stimati. Così come avviene con il contatore della luce, infatti, gli organi competenti si limitano a stimare il consumo medio delle famiglie in base ad alcuni dati in loro possesso. Pertanto, in un periodo storico come quello che stiamo vivendo, è fondamentale fare l’autolettura, in modo da non ritrovarsi a pagare bollette salate e scorrette.
Se avete un contatore a lettura diretta non dovete fare altro che leggere, da sinistra verso destra, le cifre intere di colore nero, ignorando gli zeri a sinistra del primo numero. Attenzione, se la cifra non è ben allineata, bisogna considerare quella inferiore. Se, invece, dovete fare lettura contatore acqua vecchio, ovvero quello a lancette, dovete considerare che i quadranti con i numeratori neri indicano i metri cubi, mentre quelli di colore rosso i decimali. La vostra lettura, da eseguire in senso orario dal basso a sinistra verso destra, è quella con gli indici neri.
Come comunicare l’autolettura dei consumi idrici
Per comunicare l’autolettura del contatore dell’acqua potete collegarvi al sito della compagnia idrica oppure chiamare l’apposito numero verde. Generalmente, entrambe le modalità, così come le indicazioni e le tempistiche per effettuare la lettura, sono indicate sulla bolletta.