Lettera di dimissioni senza preavviso: ecco come scriverla e come si deve consegnare al proprio datore di lavoro.
Quando decidiamo di licenziarci senza preavviso è opportuno mandare una lettera al proprio datore di lavoro. Qui bisogna comunicare il cessato rapporto che intercorre tra le parti. In sostanza la lettera di dimissioni senza preavviso viene utilizzata nel momento in cui il lavoratore decide di lasciare il lavoro senza rispettare i termini contrattuali.
Lettera di dimissioni senza preavviso: come si procede
Va detto che nel corpo di testo delle lettere di dimissioni bisogna specificare – a parte i propri dati anagrafici – anche che non potranno essere rispettati gli accordi contrattuali.
A questo punto il documento deve essere firmato e consegnato al proprio datore di lavoro, in duplice copia. Oltre alla vostra firma, infatti, ci sarà bisogno anche di quella del proprio datore di lavoro. Va specificato che il datore di lavoro non può rifiutare le dimissioni del proprio dipendente.
Il periodo di preavviso, a questo punto, comincia nel momento in cui il dipendente ha rassegnato le proprie dimissioni.
Dimissioni senza preavviso: contratto a tempo indeterminato
Ci si può licenziare anche quando si ha un contratto a tempo indeterminato? La risposta è sì, ovviamente. Il dipendente che decide di licenziarsi e di non rispettare il periodo di preavviso previsto potrebbe incorrere in alcune beghe.
Nel momento in cui si presentano le proprie dimissioni al datore di lavoro, quest’ultimo potrebbe anche contestare il licenziamento e richiedere al proprio dipendente una sanzione economica. L’indennità, inoltre, dovrebbe essere pari all’importo delle retribuzioni che sarebbero spettate al lavoratore e che fanno riferimento proprio a quel periodo.
Nel caso in cui state decidendo di lasciare il vostro impiego vi consigliamo di farlo in modo amichevole, parlando con il vostro datore di lavoro anche dell’impossibilità di poter rispettare il periodo di preavviso. Cosa diversa, invece, se il licenziamento avviene per giusta causa: a questo punto il lavoratore può richiedere, lui stesso, l’indennità sostitutiva di mancato preavviso.