Leone di Lernia è morto: l’addio alla voce storica dello Zoo di 105

Leone di Lernia è morto: l’addio alla voce storica dello Zoo di 105

Questo non è uno dei tanti scherzi dello Zoo di 105: Leone di Lernia ci ha lasciati davvero, come ha confermato l’amico Fabio Alisei

Leone di Lernia ci ha lasciati. E la fonte è più che certa: “Sembra uno scherzo, uno dei mille fatti dallo Zoo, ma con il cuore spezzato, dobbiamo annunciare che Leone ci ha lasciato questa mattina! Riposa in pace fratello“, si legge sulla pagina Facebook del programma storico di Radio 105.

“Avevi ragione su tante cose. Addio, vecchio amico“, scrive l’amico Fabio Alisei su Instagram, confermando la notizia.

I colleghi dello Zoo hanno il cuore spezzato

Nato a Trani il 18 aprile 1938, Leone era una delle voci più note in radio e tra gli amanti del genere trash-demenziale italiano.

La notizia purtroppo non giunge come un fulmine a ciel sereno: il 23 febbraio scorso era stato sempre lo stesso Alisei ad annunciare il peggioramento delle condizioni di salute di Leone con un video su Facebook:

Volevo aggiornarvi sulla situazione di Leone: non posso entrare molto nello specifico però Leo non sta bene ed è abbastanza grave. Siamo tutti molto preoccupati per lui anzi, anche più che preoccupati perché quello con Leone è un rapporto personale che dura da tanti anni e quindi siamo un po’ giù, perché la situazione non è bella“, diceva Fabio.

Poi però era stato dimesso dall’ospedale

Lo stesso Di Lernia aveva reso partecipi i fan del suo ricovero in ospedale e soprattutto della sua dimissione. Le sue condizioni di salute sembravano infatti decisamente migliorate.

Lo stesso Leone di Lernia a Barbara D’Urso aveva detto, chiamando in diretta la sua trasmissione su Canale 5:

“A un uomo di 80 anni cosa succede? Che gli viene un po’ di debolezza! Sono stato 6 giorni in ospedale. Ho ricevuto 2 milioni di messaggi! Ammirazione da non finire!”, aveva detto Leone.

A sentire le sue parole sembrava che la gravità delle sue condizioni fosse stata esagerata proprio dai colleghi dello Zoo.

Fonte foto: instagram.com/p/BQ8y0dyA5IM/