Il back to school interpretato in modo personalissimo dal comico toscano. Pieraccioni rivendica il diritto degli studenti di “fare forca”.
Se non ci fosse Leonardo Pieraccioni bisognerebbe inventarlo. In un giorno emblematico degli inizi, oggi 13 settembre, quando sui social pullulano milioni di messaggi inerenti il #backtoschool: giorno temuto o agognato da schiere di studenti, il comico toscano rilancia con un augurio tutto suo, molto originale.
Pieraccioni infatti anziché esortare in tono paterno gli studenti ad essere diligenti, andare a scuola e stare attenti, fa l’esattamente il contrario: rivendica il diritto di “fare forca”, ossia di marinare la scuola, detto alla toscana.
“Rivendico il diritto sacrosanto di almeno quattro forche in un anno! La forca ti forma, è un momento catartico, di puerile rivoluzione ma sempre di rivoluzione si tratta.”
In un simpatico racconto picaresco Leonardo Pieraccioni ricorda sul suo profilo Instagram i suoi tempi da studente, affermando che le occasioni che più l’hanno formato sono state le giornate in cui a scuola non ci era andato affatto.
Pieraccioni decanta le gioie di marinare la scuola a modo suo, parlando del richiamo delle sirene che ogni mattina lo ammaliavano al Giardino dei Boboli invitandolo a raggiungerle.
Sentivo le sirene di Ulisse che mi chiamavano dal Giardino di Boboli, all’epoca il Guantanamo dei ripetenti
Insomma, ridiamoci su. Ma non fate leggere ai ragazzi il post di Pieraccioni, potrebbe creare qualche guaio alla loro condotta scolastica.