Lenny Kravitz, gli auguri a Jason Momoa: “Sono orgoglioso di chiamarti fratello”

Lenny Kravitz, gli auguri a Jason Momoa: “Sono orgoglioso di chiamarti fratello”

Lenny Kravitz ha scritto un messaggio d’auguri per Jason Momoa, oggi sposato con la sua ex moglie, Lisa Bonet.

Lenny Kravitz è in ottimi rapporti con Jason Momoa, oggi sposato con la sua ex moglie, Lisa Bonet, con cui ha avuto due figli. Il celebre cantante ha espresso via social il suo affetto e la sua ammirazione per la star di Aquaman, che il 1° agosto ha compiuto 42 anni. “Buon compleanno Jason. Sono orgoglioso di chiamarti mio fratello. Siamo una famiglia”, ha scritto Lenny Kravitz nel suo post via social che ha fatto il pieno di like.

Lenny Kravitz e Jason Momoa: l’amicizia

Oltre ad una serie d’interessi comuni che li hanno resi buoni amici, Jason Momoa e Lenny Kravitz condividono la stessa famiglia: il cantante infatti ha avuto una figlia, Zoe Kravitz, nata dall’amore per l’attrice Lisa Bonet, oggi sposata con Jason Momoa (e con cui ha mantenuto un ottimo rapporto). La Bonet e Momoa – che stanno insieme dal 2005 – a loro volta hanno avuto due bambini, Nakoa Wolf e Lola Iolani.

Oggi Momoa ha un ottimo rapporto anche con Zoe, la figlia maggiore che sua moglie ha avuto insieme alla celebre rockstar. I tre personaggi famosi non hanno mai fatto segreto di aver costruito insieme una vera e propria famiglia allargata. “Quando siamo insieme siamo un’unica grande famiglia e siamo felici. Credo sia una cosa molto bella, una dimostrazione di quello che si può fare con l’amore“, ha dichiarato Kravitz a Rolling Stone.

Jason Momoa: l’amore per Lisa Bonet

In passato Jason Momoa ha confessato di essersi innamorato di Lisa Bonet quando era poco più di un bambino vedendola vestire i panni di Denise nella serie cult I Robinson. A seguire l’attore avrebbe incontrato l’attrice durante un evento a New York, e tra i due sarebbe scoccato il vero e proprio colpo di fulmine: “Mi girai, la vidi e lei si presentò: “Ciao, sono Lisa”. Mi rigirai dal mio amico, volevo urlare, avevo i fuochi d’artificio dentro di me”, ha confessato Momoa a Vanity Fair, e ha aggiunto: “La convinsi a darmi un passaggio in macchina perché all’epoca vivevo in albergo ed ero a piedi. Ci fermammo in un bar e a mangiare. Lei ordinò una Guinness e io non capii più niente: la mia birra preferita! Il resto è storia”.