Tutti noi conosciamo il personaggio creato da Sanrio nel 1974, ma in pochi sanno le leggende da brividi che aleggiano intorno a lei: scopriamo di più sulle origini di Hello Kitty!
La (presunta) storia vera sulle origini di Hello Kitty vi farà rabbrividire. Secondo la leggenda, il noto personaggio di Sanrio sarebbe legato al diavolo, ai riti satanici e… vi siete mai chiesti perché non ha la bocca? Forse preferivate non saperlo, e sicuramente da oggi la guarderete con occhi diversi.
Sanrio ha chiarito che Hello Kitty non è una gatta e nemmeno una persona. È un manga, certo, ma come la definiamo? Per comodità continuiamo a definirla “gatto”.
La terrificante leggenda di Hello Kitty
Anni Sessanta, Cina. Una madre con una figlia malata di un cancro terminale alla bocca. Dopo mesi passati in ospedale tra cure e preghiere, i medici comunicarono alla mamma che per la figlia non c’era più speranza. La madre pregò senza sosta ma nulla migliorò. Disperata e ormai senza una via d’uscita, la donna si rivolse al diavolo.
Il diavolo rispose alle preghiere della madre e le disse che, in cambio di un favore, avrebbe risparmiato la vita di sua figlia. La richiesta del diavolo? Doveva realizzare un pupazzo da diffondere in tutto il mondo e che avvicinasse più persone possibile a lui.
Venne creato così il pupazzo di Hello Kitty che, per ricordare il tumore alla bocca della bambina, fu raffigurato solamente con naso e occhi. La leggenda dice che la figlia della povera donna guarì e di lei e della madre non si seppe più nulla.
Da brividi, vero?
Curiosità (da brivido e non) sull’icona Sanrio
• È nata nel 1974 per mano della designer Yuko Shimizu (sarà la famosa madre che fece il patto con il diavolo?).
• In cinese la pronuncia del nome Kitty significa “demone“, quindi ogni volta che qualcuno pronuncia il nome del giocattolo, sta in realtà salutando il diavolo.
• Nel 1999 a Hong Kong ci fu un omicidio che venne soprannominato il “caso Hello Kitty“. Una ragazza venne rapita da tre uomini, tenuta prigioniera per un mese, seviziata, torturata e alla fine uccisa. Al posto della sua testa, la polizia trovò una maschera di gomma a forma di Hello Kitty.
• In occasione di una mostra realizzata nel settembre 2014 al Japanese American National Museum, la Sanrio corresse l’antropologa Christine R. Yano che definiva il personaggio come una gatta: “Hello Kitty è un personaggio dei fumetti, una ragazzina, un’amica, ma non di certo una gatta. Infatti, non viene mai raffigurata su quattro zampe, ma cammina e si siede come una creatura a due gambe”.
• La casa cinematografica New Line Cinema, del gruppo Warner Bros, ha annunciato nel 2019 di aver acquistato i diritti per realizzare un film sulla gattina più famosa della Sanrio.
• Hello Kitty ha persino un profilo Instagram ufficiale.
Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/ciao-kitty-animale-di-peluche-dolce-2084481/