Qual è il significato de Le tasche piene di sassi di Jovanotti? Il brano è dedicato alla madre Viola Cardinali, scomparsa nel 2010.
Premio Mogol nel 2011, Le tasche piene di sassi di Jovanotti è una delle canzoni sulla perdita più belle di sempre. Lorenzo Cherubini, infatti, l’ha scritta a distanza di qualche mese dalla morte dell’adorata madre Viola. Scopriamo il testo e il significato del brano.
Le tasche piene di sassi di Jovanotti: il significato
Uscita nel 2011, Le tasche piene di sassi di Jovanotti è una canzone estremamente emozionante. Lorenzo Cherubini ha dedicato questo brano alla madre Viola Cardinali, scomparsa il 25 novembre del 2010 all’età di 75 anni. La donna è deceduta a causa di complicazioni legate ad un trauma cranico dovuto ad una caduta. La morte del genitore l’ha spinto a scrivere uno dei suoi testi più belli, il cui significato si coglie fin dalla prima strofa.
“Volano le libellule
Sopra gli stagni e le pozzanghere in città
Sembra che se ne freghino
Della ricchezza che ora viene e dopo va“.
La vita scorre, sempre e comunque. Solo quanti sono avvolti dalla morte si rendono conto della perdita, per gli altri il tempo scorre. Questa volta, però, Jovanotti è dalla parte di coloro che vivono sulla propria pelle il dolore del lutto.
“Sono solo stasera senza di te
Mi hai lasciato da solo davanti al cielo
E non so leggere vienimi a prendere
Mi riconosci ho le tasche piene di sassi
Sono solo stasera senza di te
Mi hai lasciato da solo davanti a scuola
Mi vien da piangere…“
Jovanotti immagina di tornare a quando era bambino e di trovarsi davanti alla scuola. Aspetta la mamma, ma lei non arriva e non arriverà. Si sente solo e smarrito, ha ancora bisogno di lei e la sua immagine è impressa nei suoi occhi. Il significato che Le tasche piene di sassi è profondo e commovente. D’altronde, il vuoto che lascia una madre è impossibile da descrivere.
Ecco il video de Le tasche piene di sassi di Jovanotti:
Il testo della canzone
Volano le libellule
Sopra gli stagni e le pozzanghere in città
Sembra che se ne freghino…
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