Le stazioni ferroviarie più belle d’Italia: viaggio tra i luoghi simbolo del trasporto su binari

Le stazioni ferroviarie più belle d’Italia: viaggio tra i luoghi simbolo del trasporto su binari

Quali sono le stazioni ferroviarie più belle d’Italia? Da nord a sud lo stivale è costellato da strutture ricche di storia.

L’Italia, un paese ricco di città e di altrettante stazioni. Simbolo della Rivoluzione Industriale non solo le stazioni ferroviarie più belle d’Italia ma anche quelle meno grandiose hanno fatto da collante all’intero paese.

Esse hanno saputo dare una valenza urbana a centri che, fino ad allora, si caratterizzavano come rurali. La loro funzione, ben presto, inizia ad andare oltre quella di mero luogo di partenza e arrivo. Tant’è vero che, ieri, come oggi, sono prima di tutto luoghi di incontro a servizio della comunità.

Quali sono le le stazioni principali in Italia

Scopriamo subito quali sono le principali stazioni italiane.

Roma Termini: Si tratta della stazione più grande d’Italia. Dal punto di vista architettonico non presenta caratteristiche particolari. La sua organizzazione interna, però, fatta di svariati punti commerciali e di ristorazione la rendono un ottimo punto di riferimento per lo shopping.

La sua bellezza deriva dalla posizione strategica. A pochi passi, infatti, troviamo il Museo Nazionale e le grandi terme di Diocleziano da cui deriva il suo nome.

Milano Centrale: La seconda stazione ferroviaria per volume di passeggeri dopo Roma Termini. In essa si sposano lo stile liberty, l’art deco e il razionalismo. A pochi passi dalle zone strategiche di Milano Corso Buenos Aires, al binario 21 è possibile ammirare la sala d’attesa usata, un tempo, dalla famiglia reale Savoia.

stazione Milano centrale

Torino Porta Nuova: Nata nel 1861, anno dell’Unità d’Italia. Il compito della stazione fu quello di trasmettere il senso di grandezza rappresentando, un tempo, l’ingresso dell’allora capitale. Anche qui troviamo una bellissima sala d’attesa, la Sala Gonin riservata alla famiglia reale Savoia.

Bologna Centrale: Si tratta della quinta stazione italiana. La sua posizione la fa il collegamento ideale tra il nord e il centro Italia. A commuovere la lancetta dell’orologio ferma sulle 10.25, quando, nel 1980, scoppiò la bomba causando una vera e propria strage. All’ingresso, inoltre, si trova una lapide di marmo sulla quale si ricordano i nomi delle vittime.

Firenze Santa Maria Novella: Situata a poca distanza dalla Basilica di Santa Maria Novella (da cui prende il nome), fu costruita durante gli anni trenta. A caratterizzarla lo stile razionalista solitamente non apprezzato da Mussolini. In questo caso, però, fu molto soddisfatto del risultato ottenuto.

Palermo Centrale: Realizzata nel 1886, si trova vicina al centro. La stazione, inoltre, è emblema del dopoguerra italiano. Da qui, infatti, partivano i convogli carichi di persone in cerca di fortuna, diretti verso nord.

La stazione più antica d’Italia? Si trova a Napoli

Vi siete mai chiesti qual è essere la stazione ferroviaria d’Italia dalla quale partì il primo treno? Si tratta della piccola stazione di corso Garibaldi a Napoli . La realizzazione porta la firma dell’ingegnere Armando Giuseppe Bayard de la Vingtrie. L’opera fu finanziata dalla famiglia dell’artista Edgar Degas.

L’inaugurazione del tratto Napoli -Portici avvenne il 3 ottobre del 1839 con grande solennità. Il primo convoglio era caratterizzato da una locomotiva a vapore chiamata Vesuvio e da otto vagoni.

Il primo convoglio ferroviario in territorio italiano vide la presenza nelle sue vetture di quarantotto personalità, una rappresentanza militare costituita da sessanta ufficiali, trenta fanti, trenta artiglieri e sessanta marinai. L’ultima vettura ospitò la banda della guardia reale.

Il primo viaggio ebbe una durata di nove minuti e mezzo. Tra la gente sguardi carichi di stupore e tanta emozione. Era solo l’inizio di una storia che ancora oggi continua ad evolversi.

Il viaggio tra le stazioni ferroviarie più belle d’Italia aiuta a scoprire o riscoprire la storia che vantano alle spalle. Oggi il treno è entrato a far parte della nostra quotidianità. Esso è un mezzo di trasporto tra i più usati al mondo. Ma non solo. Nel corso del tempo, sempre più stazioni e treni sono andati ad incarnare le mode e il sentire delle persone, divenendo specchi dei nostri giorni.