Le puntate storiche di Furore

Le puntate storiche di Furore

Il 18 Maggio 1997 dal teatro 13 di Cinecitta’ alle 20.50 Alessandro Greco accese i microfoni di “Furore”. Come rivedere alcune delle puntate? e la sua indimenticabile sigla ?

La scenografia di Furore era di Gaetano Castelli accompagnata dalla coreografia di Saverio Ariemma. Lo show veniva definito come discoteca televisiva ispirata a programmi di successo in Belgio e in Francia su France2  “Le fureure du samedi soire”. Il format era caratterizzato da due squadre di personaggi famosi che si sfidavano a colpi di karaoke sotto la regia di Sergio Japino. Il programma fu firmato in Italia dagli stessi autori di “Carramba”, con Raffaella Carrà, ospite della prima puntata. “Furore” ha mantenuto il successo per ben 5 edizioni fino al 2001.

Alessandro Greco aveva solo 25 anni quando ha iniziato la prima edizione di Furore. E’ riuscito a portare avanti con successo il quiz musicale dal 1997 al 2001. Infatti Furore è divenuto un vero e proprio “cult” degli anni ‘90.  Dopo Furore, Alessandro ha trascorso alcuni anni fuori del piccolo schermo, e nel 2005 ha partecipato come concorrente al reality La Talpa su Italia 1. E’ tornato in Rai grazie al sostegno di Carrà e Japino , gli stessi che lo aiutarono nel suo debutto. Conduce, quindi, le tre edizioni de Il Gran Concerto su Rai 3, e fa anche da inviato nell’ultima edizione andata in onda di Carramba Che Fortuna. Alessandro Greco è presente anche in radio e dal venerdì alla domenica, dalle 11 alle 13, è in onda su Rtl 102.5 con No problem – Viva l’Italia, accanto a Charlie Gnocchi.

Nel 2017 torna il Furore di 20 anni fa “ma con molte novità”. Alessandro Greco verrà spalleggiato nella conduzione da Gigi e Ross. Confermati i giochi di sempre, come il ‘karaoke arcobaleno’ o le ‘canzoni interrotte’.

il 29 marzo in prima serata riaccende i microfoni su Rai 2 accompagnato da Gigi e Ross. Sfortunatamente l’archivio ufficiale Rai non offre la possibilità di rivedere in streaming le vecchie puntate (come è accaduto per esempio nel caso di Rischiatutto): l’unico modo per fare un tuffo nella trasmissione cult degli anni ’90 è quello di provare a cercare qualche spezzone caricato sui YouTube o sugli altri siti simili dai fan.