Un antico rimedio orientale
Le proprietà del tè Bancha sono molto numerose. Molto energetico ma povero di teina, è ricco di ferro, calcio e antiossidanti.
Cos’è il tè Bancha?
Il tè Bancha è un particolare tè verde ottenuto dalla tostatura delle foglie di Camellia Sinensis adulte, cioè prelevate dalla pianta durante l’ultimo periodo utile per il raccolto, oppure dalla decozione di rametti tagliati da piante della stessa specie ma che abbiano compiuto almeno i tre anni e in seguito tostati. Il tè ottenuto dall’infusione delle foglie è detto Hojica, quello ottenuto dalla decozione dei rami tostati invece è chiamato Kukicha.
Si tratta di un tè originario della Cina (infatti la pianta da cui si ottiene è detta anche Thea Chinensis) ma che ha ottenuto nei secoli un’enorme diffusione in tutto l’estremo Oriente.
Attualmente risulta il tè più coltivato e consumato in Giappone, tanto che il nome “Bancha” significa alla lettera “tè ordinario”. Viene bevuto nell’intero arco della giornata, anche durante i pasti, a causa delle sue proprietà digestive.
Le proprietà del tè Bancha
Il tè Bancha è ricco di vitamina A, antiossidanti, ferro e calcio. Risulta inoltre molto povero di teina: questo lo rende un’ottima bevanda energetica senza risultare particolarmente eccitante, adatta anche ai bambini.
Come tutti i tè verdi il Bancha è altamente diuretico e favorisce in questo modo la depurazione dell’organismo (soprattutto durante un periodo di alimentazione disordinata) e lo smaltimento di liquidi in eccesso.
In grado anche di accelerare il metabolismo e di abbassare il livello glicemico del sangue il tè Bancha è ottimo per chi sta seguendo una dieta dimagrante o necessita di tenere sotto controllo gli zuccheri.
Per mantenere inalterate le sue proprietà andrebbe bevuto caldo (mai bollente) o a temperatura ambiente. Non andrebbe inoltre mai dolcificato. Se proprio si rivelasse necessario sarebbe meglio utilizzare miele o frutta secca (come l’uvetta) e mai zucchero bianco.