Le origini del Capodanno

Le origini del Capodanno

Tutte le date del Capodanno

Le origini del Capodanno come lo festeggiamo oggi risalgono al 46 a.C.: fu Giulio Cesare a stabilire che l’anno cominciasse il primo giorno di Gennaio.

Le origini del Capodanno occidentale

Per quanto possa sembrarci ormai un fatto scontato che l’anno cominci con il primo giorno di Gennaio, per moltissimi secoli alcuni popoli e alcune specifiche città hanno continuato a festeggiare il principio dell’anno in date differenti.
A istituire i festeggiamenti del primo dell’anno in occasione del primo di Gennaio fu addirittura Giulio Cesare, con la promulgazione del suo Calendario Giuliano che fu adottato in grandissima parte della Repubblica e in seguito dell’Impero Romano.
Nello specifico la festa di Capodanno era l’occasione più importante per celebrare Giano, custode dei cancelli, delle porte e, in generale, di tutti gli inizi e dei momenti di passaggio. Raffigurato sempre con due volti (da qui l’epiteto Giano Bifronte) uniti per la nuca, Giano aveva il potere di guardare contemporaneamente al passato e al futuro.
Il re di Roma Numa Pompilio associò a Giano il mese seguente al Solstizio d’Inverno: da Ianus deriva, quindi, il nostro Gennaio.

Da Giulio Cesare a Gregorio XIII: Capodanno a Gennaio

Il Calendario Gregoriano, emanato da Papa Gregorio XIII per correggere il ritardo accumulato nei secoli dal calendario Giuliano rispetto all’anno astronomico, entrò in vigore con bolla papale nel 1582 e da allora è seguito in gran parte del mondo occidentale. Anche nel calendario Gregoriano il primo giorno dell’anno coincide con il primo giorno di Gennaio.
Il Calendario Giuliano (e in seguito quello Gregoriano) era in vigore in Europa ancora nel Medioevo anche se in diverse località i festeggiamenti del Capodanno coincidevano con altre date: Pisa, Firenze, Irlanda e Inghilterra ad esempio continuarono a festeggiare il 25 Marzo, giorno dell’incarnazione; nella Cattolicissima Spagna fino alla metà del Settecento l’anno nuovo cominciava nella data della Nascita di Cristo, quindi il 25 Dicembre; nel Sud Italia si festeggiava il primo di Marzo, in onore della tradizione bizantina.