Le controindicazioni della cannella

Le controindicazioni della cannella

Una spezia che non presenta soltanto vantaggi

Le controindicazioni della cannella sono legate essenzialmente alla sua capacità di accelerare la circolazione sanguigna e di abbassare la glicemia del sangue.

Chi deve avere un occhio di riguardo alle controindicazioni della cannella

Chi soffre di pressione alta e tachicardia dovrebbe limitare l’uso di questa spezia, che favorendo la circolazione sanguigna tende ad affaticare il cuore e innalzare la pressione.
I diabetici, soprattutto i soggetti colpiti dal diabete di tipo 2, quindi causato da una condizione di sovrappeso e di naturale resistenza all’azione dell’insulina, dovrebbero stare molto attenti alle interazioni della cannella con i medicinali destinati alla cura del diabete: la cannella infatti abbassa la glicemia del sangue, potendo causare potenzialmente picchi ipoglicemici in combinazione con altre sostanze che generano lo stesso effetto.

Controindicazioni della cannella in soggetti particolarmente sensibili

I soggetti predisposti a questo genere di allergie alimentari possono soffrire di irritazioni a livello della cute e delle mucose. Più comuni sono invece gli effetti indesiderati a carico dell’apparato gastrointestinale e cardiovascolare: diarrea, accelerazione nella frequenza respiratoria e dei battiti cardiaci, sensazione di soffocamento.
Un aumento improvviso della sudorazione non deve essere sottovalutato perché potrebbe portare nel giro di un breve tempo a convulsioni più o meno violente.
Chi utilizza l’olio essenziale di cannella per uso topico, al fine di curare o mitigare irritazioni cutanee di varia natura, deve evitare accuratamente di utilizzare l’olio puro, diluendolo sempre in altri oli, come quello di mandorle o di oliva.
A causa del suo utilizzo in impacchi cosmetici e dentifrici, la cannella può provocare in soggetti sensibili dermatiti o gengiviti.
La cannella contiene cumarina, una sostanza che in forti dosaggi può risultare tossica per fegato e reni, che fanno fatica a smaltirla. Questo rende la cannella un alimento inadatto a chi soffre di disturbi epatici.
Infine è sconsigliato assumere dosi importanti di cannella in gravidanza, perché può stimolare le contrazioni uterine.