Le ciclovie più belle d’Italia: attraversare lo stivale sulle due ruote

Le ciclovie più belle d’Italia: attraversare lo stivale sulle due ruote

Viaggio sulle due ruote alla scoperta delle ciclovie più belle d’Italia per assaporare il territorio chilometro per chilometro.

Quali sono le ciclovie più belle d’Italia? Forse non tutti sanno che ammontano ad oltre 18mila i chilometri di itinerari che collegano lo stivale da nord a su. Veri e propri percorsi da gustarsi sulle due ruote.

Visitare il mondo in bicicletta, infatti, offre lo straordinario vantaggio di rimanere a stretto contatto con l’ambiente circostante. Del territorio, inoltre, si riescono a captare anche i profumi caratteristici.

Ciclovie italiane: i percorsi più emozionanti

Se state pensando di partire per un’avventura sui pedali, il Bel Paese può rappresentare una meta ideale. Tra le molte meraviglie che l’Italia ci offre, infatti, non mancano gli spettacolari percorsi per ciclisti. Ecco una lista di quelli da non perdere.

Anello ciclopedonale di Varese: Si snoda su una lunghezza di circa 29 chilometri e lo si percorre in soli due ore. A caratterizzarlo un panorama suggestivo con canneti che circondano il lago. Tutt’intorno il verde dei boschi e dei prati a fare da cornice. Lo si può percorrere in tutta sicurezza anche con i bambini.

Ciclovia dei Borboni:Il percorso unisce la Campania alla Puglia. La sua lunghezza è pari a 334 chilometri. A fare da cornice un panorama stupendo caratterizzato da un clima godibile tutto l’anno.

Durante il tragitto tante sono le bellezze artistiche che si possono incontrare. Tra queste Castel del Monte, la basilica di San Nicola a Bari, i sassi di Matera e le cittadine di Ruvo, Nola, Venosa e Melfi.

-Sentiero ciclabile della Valtellina: Lungo 80 chilometri, parte da Colico e termina a Grosio si snoda lungo l’argine del fiume Adda. Tra i luoghi da non lasciarsi sfuggire troviamo Morbegno, Sondrio, Cedrasco, la valle del Bitto, la val Malencho, la val Poschiano e il Forte Fuentes edificato dagli spagnoli nel 1500.

Ciclovia del Garda: Inaugurata nel luglio 2018, è stata definita la ciclovia più bella d’Europa. Davvero ampio è il tragitto interessato. Essa parte infatti da Limone del Garda arrivando fino al confine con la provincia di Trento.

A caratterizzarla un tratto spettacolare a sbalzo sul lago. Non a caso è la meta prediletta non solo dai ciclisti ma dai turisti in generale per via degli splendidi scenari sul lago.

Ciclovia VenTo: Il percorso (lungo 679 chilometri) collega la città di Venezia a quella di Torino. Ideata dagli ingegneri del Politecnico di Torino, lungo il tragitto sono presenti delle vere e proprie piste ciclabili che costeggiano fiumi e canali.

Piste ciclabili sul mare: le più belle

Il territorio italiano assomma in se una varietà incredibile di paesaggi: dal lago, alla pianura, dalla montagna al mare. Le ciclovie che attraversano lo stivale, infatti, hanno la fortuna di inciampare in questi scorci assolutamente unici. Ecco dunque una serie di piste ciclabili che si affacciano sul mare.

Ciclovia delle isole di Venezia: Si tratta in realtà di un percorso di soli 40 chilometri andata e ritorno molto bello ed originale. Si snoda dal Lido di Venezia San Nicolò. Da qui è possibile prendere il traghetto verso l’isola di Pellestrina dove è possibile vedere l’oasi naturalistica Ca’ Roman.

Ciclovia della Versilia: Il percorso si sviluppa in riva al mare da Viareggio a Marina di Massa. Intitolata all’indimenticabile Fausto Coppi, è un luogo che regala un totale relax. A rendere ancor più piacevole il tragitto la presenza di chioschi dove fermarsi e godere del paesaggio sorseggiando una bibita o un caffè.

-Riviera di Levante: La ciclabile ligure si snoda tra Levanto, Bonassola e Framura. A colpire la presenza di scenari mozzafiato. Il turista, dopo le fatiche sulle due ruote, avrà la possibilità di rigenerarsi nelle esclusive spiagge diversamente raggiungibili solo via mare.

Un itinerario a tutto benessere quello che si snoda tra le ciclovie più belle d’Italia, tra sport e meraviglie paesaggistiche. Un’esperienza unica, in fondo la bicicletta rende felici.