Come prendersene cura e proteggerlo dal caldo
Giugno è il mese dei colori, nel quale le piante sono in fiore o stanno sbocciando. Per questo, i lavori in giardino a giugno devono essere di manutenzione e cura. Il caldo estivo può essere nemico di quello che avete seminato, a meno che non garantiate la giusta umidità alle piante. Inoltre, non bisogna sottovalutare l’importanza di potatura, annaffiatura e trattamento. Affrontiamo questi argomenti uno per uno in questa guida ai lavori in giardino a giugno.
Come annaffiare le piante a giugno
Specie se la temperatura è alta e il clima è asciutto, è bene annaffiare le piante regolarmente. Non fatelo mai nelle ore più calde del giorno, bensì di prima mattina o nel tardo pomeriggio. In caso contrario, l’acqua evaporerà troppo velocemente. Ricordate di annaffiare anche il prato se l’avete, e in abbondanza. L’intervallo perfetto per le innaffiature è ogni 2 giorni, bagnando a fondo soprattutto la terra contenuta nei vasi. In questo modo l’acqua raggiungerà una profondità di 20 cm evitando che il terreno torni secco e asciutto e garantendo alle radici il giusto grado di umidità.
Lavori in giardino a giugno: potatura e trattamenti
Siepi, rose e rampicanti vanno potati con regolarità anche a giugno, a differenza di altre piante. Tagliate i rami con rose appassite e accorciate quelli di siepi e rampicanti che si sono sviluppati troppo. Attenzione però a non esagerare: non è bene far perdere troppa linfa alle piante quando il clima è arido. Per quanto riguarda i trattamenti, non è il caso di spargere insetticidi di giorno perché si rischia di colpire insetti utili come le api. Utilizzateli di sera, e lo stesso vale per i fungicidi. In questo modo i prodotti non evaporeranno in fretta, mentre è quello che succederebbe se si scegliesse un’ora calda.