Le donne lavorano meglio con le temperature più alte: lo conferma la scienza!

Le donne lavorano meglio con le temperature più alte: lo conferma la scienza!

A dirlo è proprio la scienza: lavorare con il caldo è più stimolante e produttivo per le donne. Ecco cosa hanno rivelato i ricercatori…

Pensavamo che stare in un luogo più caldo e lavorare con le alte temperature fosse abbastanza fastidioso. Invece, secondo una ricerca effettuata dai tedeschi, lavorare con il caldo aiuterebbe le donne a concentrarsi molto di più. Uno studio che, però, non ha escluso gli uomini: sempre dalla stessa ricerca è stato constatato che gli uomini dimostrano di avere più voglia di lavorare se il luogo è abbastanza fresco. Scopriamo nei dettagli la ricerca scientifica effettuata di recente!

Le donne lavorano meglio con il caldo, gli uomini con il fresco: lo studio

Lo studio è stato condotto in Germania ed è stato pubblicato sulla rivista Plos One.

donna in ufficio

Una squadra di ricercatori ha voluto analizzare circa 543 studenti di entrambi i sessi di un college di Berlino. Ognuno di loro ha dovuto effettuare una serie di test in una stanza in cui la temperatura veniva cambiata di tanto in tanto. Quindi, durante ogni test la temperatura oscillava tra i 16 e 32 gradi.

Non appena i gradi cominciavano ad aumentare, le donne sembravano diventare molto più produttive rispetto agli uomini. Gli studiosi, ovviamente, non hanno fatto a meno di notare che con una temperatura più bassa ad essere più produttivi erano gli uomini, non più le donne. Parliamo, quindi, di temperature fattibili, né troppo basse né troppo alte.

Quindi, oltre a dover evitare di svegliarci nervose per non compromettere il lavoro, dovremmo anche mettere in considerazione la temperatura del luogo in cui lavoriamo…

I due docenti responsabili della ricerca, Tom Chang e Agne Kajackatie, hanno voluto precisare che non tutte le donne potrebbero ottenere risultati migliori in un ambiente più caldo, stesso discorso vale per gli uomini. Infatti, per poter analizzare bene il tutto, i docenti universitari hanno deciso di voler approfondire l’argomento nel tempo e valutare bene quanto davvero la temperatura possa influire sulla voglia di lavorare.