Come si lava il pigiama e ogni quanto bisogna farlo?

Come si lava il pigiama e ogni quanto bisogna farlo?

Ti sei mai chiesta quali accorgimenti bisogna adottare per lavare il pigiama e con quale frequenza occorre cambiarlo? Vediamoli insieme.

Ogni indumento deve essere lavato secondo alcuni criteri e questo si applica non solo ai vestiti con cui usciamo, ma anche ai capi che indossiamo dentro casa. Spesso in questi casi ognuno dice la sua, ma esiste una regola che ci dica dopo quanto bisogna lavare il pigiama?

Pigiami e camicie da notte sono tra gli indumenti che stanno più a contatto con la pelle e, per questo motivo, devono essere cambiati di frequente. Anche per quanto riguarda il lavaggio stesso, così come succede per l’intimo, è importante assicurarsi che siano igienizzati a fondo e allo stesso tempo non si rovinino, vediamo, quindi, come lavarli correttamente.

Come lavare il pigiama: le regole di base

In linea generica per il lavaggio in lavatrice dei pigiami non bisognerebbe superare i 30 gradi. Tuttavia, anche nel caso dei pigiami, bisogna tenere sempre in considerazione il tessuto o la combinazione di materiali di cui è composto ogni capo. Per questo motivo la prima cosa da fare è sempre leggere l’etichetta, come per tutti gli altri vestiti.

Lavatrice

In alcuni casi, ad esempio quando sui pigiami sono presenti delle stampe, occorre anche lavarli a rovescio per evitare che si rovinino. Nel caso in cui il pigiama sia realizzato con tessuti particolarmente delicati, come ad esempio la lana, occorrerà utilizzare il programma apposito della lavatrice o ancora meglio, optare per un lavaggio a mano. Lo stesso discorso si applica ai capi in seta, che in lavatrice dovranno essere lavati con il programma specifico o in alternativa con quello per capi delicati. Anche in questo caso però il lavaggio a mano è da preferire, soprattutto se hai bisogno di eliminare delle macchie o ravvivare i colori della seta.

Come faccio a sapere quando lavare il pigiama?

La regola valida per tutti gli indumenti che ne impone di lavarli con una certa frequenza dipende da alcuni fattori fondamentali. Il primo aspetto da considerare è senza dubbio il tipo di indumento, ma perché? A seconda del capo di cui stiamo parlando c’è un contatto diverso con la nostra pelle. L’esempio classico è dato dall’intimo che occorre cambiare giornalmente, e quindi lavare con maggiore frequenza rispetto agli altri vestiti. Come bisogna comportarsi invece per stabilire ogni quanto lavare il pigiama?

Fare il bucato in lavatrice

I pigiami, così come in generale la biancheria da letto andrebbero cambiati all’incirca ogni 5-7 giorni. Naturalmente non esiste una regola fissa, ma bisogna tenere conto anche delle circostanze e affidarsi, dunque, anche al proprio buon senso. Sembra banale, ma se di notte si tende a sudare abbondantemente sarà necessario cambiare il pigiama più spesso e lo stesso discorso vale anche per le lenzuola. L’annosa questione del sudore dipende anche dal tessuto stesso dei capi, per questo è sempre meglio preferire pigiami in cotone rispetto a tessuti sintetici spesso anche meno traspiranti.