Fanno parlare le dichiarazioni di Laura Chiatti a proposito del co-sleeping, ovvero del dormire con i propri figli a letto.
Intervista a 360° per Laura Chiatti che a F, magazine de Il Corriere della Sera, ha avuto modo di parlare di lavoro, soprattutto della commedia Addio al nubilato 2. L’isola che non c’è su Prime Video, ma anche in modo molto dettagliato della sua famiglia con Marco Bocci. Particolari i passaggi sui suoi figli e sul fatto che l’attrice sia favorevole al co-spleeping, ovvero la pratica per il quale genitori e figli dormono insieme.
Laura Chiatti e il rapporto con i figli
Nel corso dell’intervista c’è subito stato un chiarimento riguardo la polemica che era nata a seguito di alcune sue parole sul non tollerare l’uomo che si mette a fare le questioni domestiche. L’attrice ha spiegato: “Ormai, bisogna avere paura di parlare. In Italia, si decanta tanto la libertà di pensiero, ma il pensiero deve rimanere nella tua testa: quando si trasforma in libertà di parola, accadono cose che mi destabilizzano, tutto viene storpiato per appiccicarti etichette. In questo caso, sessista, maschilista, patriarcale […].
A proposito dei figli Enea e Pablo, di 7 e 8 anni, la Chiatti ha, invece, detto: “Cerco di insegnare attraverso l’esempio, ma credo che i giovanissimi non vedano le differenze che noi notiamo e contro le quali lottiamo. Di sicuro, insegno a mettere a posto i giocattoli, non dico che deve farlo la fidanzatina”.
Particolari, invece, le dichiarazioni sull’essere favorevole al co-sleeping, ovvero alla pratica di dormire tutti insieme, figli e genitori, nello stesso letto: “Si può dire o quelli che non lo sono si offendono? Stiamo tutti in un letto oversize con un lettino attaccato vicino. Sono calci, botte, ma poi cresceranno e quest’intimità finirà , per cui intanto ce la godiamo. Io ho dormito con i miei fino ai 14 anni. Tornavo da una serata con le amiche e mi infilavo nel loro letto”.
Di seguito anche il post Instagram dell’attrice con la copertina di F: