Latke: ricette più o meno tradizionali

Latke: ricette più o meno tradizionali

Come preparare delle ottime frittelle di Hanukkah

Latke: ricette più o meno tradizionali prevedono ricotta o patate, pan grattato o farina, un accompagnamento salato oppure dolce. Tutte le alternative per un piatto sempre gustoso.

La ricetta dei latke più antichi

Prima della scoperta dell’America e della conseguente introduzione delle patate nelle coltivazioni europee, i latke, ovvero le tradizionali frittelle ebraiche, venivano preparate con la ricotta. Diffuse principalmente in Sicilia, queste frittelle vennero introdotte anche nel resto d’Italia quando gli ebrei siciliani furono esiliati dagli spagnoli musulmani nel 1492.
Gli ingredienti per i latke di ricotta sono: 200 grammi di ricotta, 120 grammi di farina, 3 uova, 2 cucchiai di zucchero, un cucchiaino di sale, mezzo cucchiaino di lievito in polvere, olio di semi per friggere.
Mescolare tutti gli ingredienti (tranne l’olio) con una frusta a mano, fino ad ottenere una pastella piuttosto densa. Messo a scaldare l’olio in una padella, si dovrà raccogliere l’impasto con un cucchiaio e adagiarne una o due cucchiaiate per volta nell’olio bollente. Le frittelle andranno schiacciate con il dorso del cucchiaio fino ad ottenere un disco piuttosto sottile. Andranno fritte per 2 – 3 minuti su ogni lato, fino a che siano ben dorati e si stacchino facilmente dalla padella.
Andranno consumati ben caldi accompagnati volendo con sciroppo d’acero, panna acida, marmellata, miele, yogurt.

Latke: ricette più moderne (ma non troppo)

I latke oggi si preparano essenzialmente con patate e cipolle, ma il procedimento è praticamente identico.
Innanzitutto vanno lavate e grattugiate le patate, quindi sminuzzate le cipolle. Entrambi gli ingredienti andranno ben strizzati con le mani o aiutandosi con un canovaccio per eliminare l’acqua che renderebbe difficoltosa la frittura. Le proporzioni tra patate e cipolle andranno stabilite secondo il gusto personale.
Si aggiungeranno uova e farina (o pan grattato), molto sale, un po’ di pepe e del lievito in polvere. Si impasterà prima con una forchetta e in seguito con le mani fino ad ottenere un impasto appiccicoso ma facilmente lavorabile. Se dovesse essere troppo molle andrà aggiunta altra farina, se troppo duro si dovrà aggiungere un altro uovo.
Si friggeranno in padella in abbondante olio bollente e anche in questo caso andranno serviti caldi, con contorno di verdure fresche, panna acida o yogurt.