Larissa Iapichino parla della madre Fiona May: “È un maresciallo, il paragone con lei non mi pesa”

Larissa Iapichino parla della madre Fiona May: “È un maresciallo, il paragone con lei non mi pesa”

Larissa Iapichino, medaglia d’argento nel salto in lungo e figlia di Fiona May, si è raccontata in un’intervista a Oggi.

Larissa Iapichino ha recentemente vinto la medaglia d’argento agli Europei Indoor 2023 di Istanbul, ottenendo un nuovo record italiano. Al settimanale Oggi si è raccontata a fondo, parlando della madre, la campionessa Fiona May, e del paragone inevitabile con lei.

Larissa Iapichino, il paragone con Fiona May

Dal 2 al 5 marzo si sono tenuti a Istanbul gli Europei Indoor 2023. Larissa Iapichino, figlia della campionessa di salto in lungo Fiona May e del campione di salto con l’asta Gianni Iapichino, ha vinto la medaglia d’argento. Oltre a questo, però, traguardo ancora più importando, ha ottenuto un nuovo record italiano, con un salto di 6,97 metri. Il record precedente era proprio della madre Fiona.

In una recente intervista a Oggi, si è raccontata a fondo, parlando del suo carattere e del paragone con la madre, oltre : Odio stare al centro dell’attenzione. Mi vergognavo da morire per la pubblicità delle merendine, girata con mamma quando avevo 4 anni. Una volta al Lago di Bracciano, sul set dove lei recitava in una fiction, una scolaresca mi riconosce e mi chiede una foto, io mi accuccio per ore contro un muretto, per nascondermi“.

Classe 2002, Larissa ha oggi 20 anni, ha trovato la sua indipendenza, vive da sola vicino alla casa del padre. Parlando della madre, spiega: Mamma è un maresciallo, tosta, una donna forte che ha un cuore grande. Il paragone con mamma, per gli altri, so che ci sarà sempre ma non mi pesa affatto”.

Parlando del padre, invece, che è suo allenatore, racconta: “Per un infortunio, ho saltato Olimpiadi e Mondiali giovanili, avevo deciso di chiudere il rapporto con il coach Cecconi e ho chiesto al mio babbo di allenarmi. Molti si sono permessi di definire questo cambio di tecnico una ingerenza, una costrizione, quando invece non sanno che sono stata io a dirgli a muso duro: o mi alleni tu o io smetto con l’atletica” Il suo prossimo obiettivo? I mondiali di Budapest!