Dopo sei mesi di quarantena obbligatoria un gatto è stato restituito alla famiglia, che ha attraversato il mare dalle Tunisia a Lampedusa.
Il gatto Rambo è stato restituito alla sua famiglia dopo che per sei mesi era stato trattenuto nella quarantena prevista per gli animali provenienti da alcune zone dell’Africa. La famiglia Maaloul, arrivata lo scorso 13 marzo a Lampedusa, ha potuto ricongiungersi al proprio amico a quattro zampe con una piccola cerimonia celebrata nella sala Consiliare del piccolo comune di Ceraso, in Campania.
La favola di Rambo, torna a casa il gatto «migrante» di Lampedusa https://t.co/x3FmiqEeE1
— Corriere della Sera (@Corriere) December 17, 2021
Dalla Tunisia a Lampedusa: il gatto Rambo restituito alla famiglia
Il viaggio difficile e doloroso della famiglia Maaloul dalla Tunisia sembra essersi concluso con un lieto fine: alla famiglia, composta da mamma, padre e tre figlie, è stato restituito Rambo, il gatto che per 4 anni era cresciuto insieme alle bambine e che ha negli ultimi 6 mesi era stato affidato a una donna a Lampedusa (come previsto nei casi di animali provenienti dall’estero e in particolare per quelli provenienti da alcune zone dell’Africa). Il felino è stato restituito alla sua famiglia con una cerimonia simbolica celebrata nella sala Consiliare di Ceraso, dove si sono stabiliti dopo il loro difficile viaggio dalla Tunisia.