Patrizia Mori: una nuova vita dopo la discesa all’inferno

Patrizia Mori: una nuova vita dopo la discesa all’inferno

Ascoltare la storia di Patrizia Mori, italiana e con una immane tragedia alle spalle, non è per niente facile. Non è altrettanto semplice capire come ha fatto a perdonare…

La vita di Patrizia Mori è arrivata al bivio della morte molto presto, quando un dramma di proporzioni devastanti le ha imposto il faccia a faccia con la paura e il dolore. Nel 2018, attraverso i microfoni di Pomeriggio 5, ha svelato al pubblico italiano che cosa le è successo e chi è diventata.

Scopriamo cosa si nasconde dietro la sua biografia e cosa c’è da sapere sulla sedia a rotelle su cui è stata costretta, da quando una pistola ha preso le redini della sua sorte.

Chi è Patrizia Mori?

Patrizia Mori è nata in Italia, nel 1990. Di lei sappiamo che, sino all’età di 10 anni, ha vissuto in terra natia per poi trasferirsi a Losanna, in Svizzera, insieme alla madre. Lei è l’unica persona della sua famiglia che le è stata sempre vicina, sino a un preciso momento.

Nella storia di Patrizia Mori non ci sono tanti fronzoli e ricordi felici, permane piuttosto un grande abisso di incertezze, che lentamente ha iniziato a scrostare dalla sua esistenza dopo il 2017. Da allora, infatti, combatte contro i demoni del passato, di quel terrore che un giorno ha indossato i panni della sua mamma…

Fonte Foto: https://www.gofundme.com/makepatriziawalkagain

Della vita privata di Patrizia Mori, c’è un segno indelebile che porta la data di quel maledetto 29 giugno 2017. Abbiamo detto che viveva a Losanna con la mamma, la sola colonna portante della famiglia. Il padre di Patrizia, infatti, le ha abbandonate senza fare più ritorno.

C’è uno spettro, nella parabola esistenziale di questa donna, legato a stretto giro alla sofferenza di cui è stata preda sua madre. Lo ha raccontato lei stessa in televisione, ai microfoni di Barbara D’Urso, facendo riferimento al peggior capitolo del suo percorso.

Patrizia Mori: quasi uccisa da sua madre

Era un giorno come tanti, Patrizia Mori aveva un appuntamento con il dramma, ma non poteva certo saperlo né, forse, immaginarlo. Lo ha detto serenamente, senza troppi giri di parole e senza cercare di indorare una pillola dal sapore irreversibilmente amaro.

Sua madre le ha sparato. Tre colpi di pistola, in sequenza, dritti al suo corpo di giovane donna, che non ha nemmeno il tempo di capire, di chiedere perché. Era proprio quel 29 giugno 2017, quando l’aorta è esplosa sotto la folle azione di quella donna che l’aveva messa al mondo.

Un thriller? No, neppure l’ombra del romanzo, soltanto sangue, odore di morte e disperazione. Si è salvata per un soffio, dopo aver lottato a lungo sull’orlo della fine. Appesa al filo della sua sola forza, la stessa che ha deciso di investire nel perdono.

Il perdono e la raccolta fondi per Patrizia Mori

Patrizia ha perdonato sua mamma, che è stata arrestata per il suo tentato omicidio. Secondo la sua visione del dramma, il malessere in cui la donna viveva l’avrebbe spinta ad attentare alla sua vita per poi provare a togliersela a sua volta.

Per aiutarla a recuperare l’uso delle gambe c’è soltanto un intervento chirurgico con annessa riabilitazione. Un percorso del costo di circa 100mila euro per cui è stata avviata una raccolta fondi.

Fonte Foto: https://www.gofundme.com/makepatriziawalkagain