Quando a lavoro ti sfruttano e vieni assunto senza garanzie: la storia dei rider

Quando a lavoro ti sfruttano e vieni assunto senza garanzie: la storia dei rider

Le professioni lavorative aumentano sempre di più: nascono anche i rider, ovvero i lavoratori sfruttati e senza garanzie che effettuano consegne a domicilio.

Succede a Milano, quando un giovane ragazzo di nome Francesco, durante una consegna per conto di un noto servizio di food delivery, cade a causa di una buca e finisce sotto un tram in transito. È così che lavorano i rider: vengono sfruttati fino all’ultimo guadagnando una miseria solo alla consegna, trasportano merce in condizioni pessime per le vie della città e non hanno nessuna tutela.

Il mondo del lavoro è in continua evoluzione ma non tutti gli aspetti importanti vengono presi in considerazione. Come la garanzia che il lavoro dovrebbe garantire ai rider, cosa assolutamente messa nel dimenticatoio per molti di loro.

Prende vita l’appello del giovane ragazzo che ha perso una parte del corpo in un incidente durante l’orario lavorativo e invita il popolo a scendere in piazza.

Lo sciopero dei rider

rider

I rider vorrebbero solo maggiore sicurezza e tutele quando sono per strada ad effettuare una consegna per lavoro. È nato così il primo sciopero a Milano organizzato dalla Filt Cgil con lo scopo di proporre una verifica sulle forme di controllo nei contratti lavorativi e un aumento della retribuzione senza avere la necessità di sfruttare i dipendenti di questo nuovo mestiere.

Il 23 maggio 2018, davanti Palazzo Marino, anche il Gruppo Deliverance Milano ha lanciato l’hashtag “#nonaspettiamoilmorto” riferendosi all’episodio accaduto la settimana prima per le vie della grande città di Milano: Francesco a causa dell’incidente con il tram provocato dalla buca ha perso mezza gamba.

Non accusa l’autista del tram che, purtroppo, ha avuto la sfortuna di investirlo, ma ritiene responsabili le condizione della strada, inaccessibili a chi effettua un lavoro come loro giornalmente, attraversando Milano da una parte all’altra continuamente a tutte le ore del giorno, anche di notte.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/foodora-bici-consegna-strada-3402507/