Gli ultimi due anni di incertezza e chiusure hanno devastato i settori del turismo e quello degli eventi.
Manifestazioni in pubblica piazza e richieste di sussidi statali non hanno riscosso l’effetto sperato e, per la prima volta in decenni, la musica si è fermata. Tuttavia, il detto “Show must go on” ha fatto sì che si inventassero nuovi modi di fruire della musica, degli eventi che una volta erano dal vivo e oggi sono sempre più spesso online. Questo, fa sì che si possa partecipare ad un concerto direttamente dal proprio divano. E’ chiaro, però, che l’esperienza sia ben diversa, carente di quel lato collettivo che ci fa sentire così uniti durante un concerto o uno spettacolo. “Io c’ero” è una frase che accomuna, che ci rende partecipi di esperienze uniche e irripetibili, fattori che scompaiono con l’utilizzo di piattaforme online e concerti registrati.
I dati della Siae relativi a tutto il 2020 dicono che complessivamente, gli eventi sono diminuiti del 69,29%, gli ingressi hanno segnato un calo del 72,90%, la spesa al botteghino è scesa del 77,58% mentre la spesa del pubblico ha avuto una riduzione dell’82,24%, il tutto a causa della pandemia. Siamo sicuri che sia stato il Covid e non la mancanza di curiosità del fruitore a dare questi risultati in quanto nei primi due mesi del 2020, quando ancora non era scattata l’emergenza, gli eventi di spettacolo erano cresciuti rispetto all’anno precedente del 3,38% e c’era stato un aumento degli ingressi del 15,49% grazie ad una grande partecipazione del pubblico, disposto perfino a spendere più di quanto avesse fatto nello stesso periodo del 2019 (+17,23%).
La pandemia e il cambiamento di abitudini
Il Covid ha stravolto la quotidianità mondiale, portando sicuramente anche dei benefici come lo smart working, ma togliendoci il lato umano e sociale della vita. Gli uffici, i teatri, i cinema, i musei, le sale da concerto e i palazzetti si sono fermati, dando maggiore forza al mondo del web. Con il Green Pass forse riusciremo a tornare ad assaggiare la normalità, a riabbracciarci nei bar e a saltare insieme ai concerti.
Gli eventi e il mondo della cultura dal vivo
Grazie ai vaccini e alla possibilità di avere tamponi a portata di mano, oggi si prova a ripartire anche nel settore culturale. E’ il momento più favorevole per rilanciarsi in un settore che ha tanta voglia di novità, sfruttando anche i migliori corsi di organizzazione di eventi, per cercare di unire questa fame di vita sociale con quanto imparato negli ultimi due anni, sperando che si possa tornare presto alla normalità.