La preghiera di Barbara D’Urso dopo la tragedia dell’Hotel Rigopiano

Barbara D’Urso è rimasta molto scossa per via della tragedia dell’Hotel Rigopiano di Farindola, colpito e sepolto da una slavina

La conduttrice Barbara D’Urso conosceva molto bene l’Hotel Rigopiano di Farindola in provincia di Pescara. Al punto che è rimasta molto colpita dal tragico evento dei giorni scorsi:

“L’hotel Rigopiano era il mio nido nel quale mi rifugiavo quando non ero in diretta, l’ho fatto per anni fino a qualche mese fa. Le foto che pubblico spesso dei miei amati cani in montagna sono i cani che vivono lì.

Conosco tutte le persone meravigliose che ci lavorano e che ora verranno salvate, io sto pregando per questo. Alberto, Marinella, Fabio e tutti gli altri… Prego per i soccorritori che in questo momento stanno facendo l’impossibile”, ha scritto Barbara D’Urso su Facebook pregando per il meglio.

Barbara D’Urso. Fonte foto: facebook.com/barbaradurso

L’albergo è stato tragicamente colpito da una slavina che ha sepolto gli ospiti, i proprietari e i lavoratori della struttura

Le ricerche per cercare di salvare più persone possibile, continuano. Dopo l’uomo estratto senza vita poche ora fa, sono stati estratti altri due corpi: il numero dei dispersi rimane comunque molto elevato e si aggira intorno alle venti persone.

L’Hotel si trova alle falde del Gran Sasso pescarese: per ora sono state messe in salvo due persone, Giampiero Parete e Fabio Salzetta.

Non si è mai vista una serie di terremoti succedersi con queste modalità: la successione di quattro sismi di magnitudo superiore a 5 nell’arco di tre ore è un fenomeno nuovo nella storia recente per le modalità con le quali si manifestato“, detto all’Ansa il sismologo Alessandro Amato facendo intendere la gravità della situazione.

I vigili del fuoco, di fronte al disastro: “L’albergo è stato spazzato via, non esiste più“.

I soccorritori – dieci finanzieri sugli sci – che sono riusciti ad entrare nell’albergo, hanno riportato un amaro bollettino: “Chiamiamo ad alta voce ma nessuno risponde“.