Fare la pizza con farina di Manitoba

Fare la pizza con farina di Manitoba

L’ingrediente segreto per pizze perfette

Fare la pizza con farina di Manitoba permette di ottenere un impasto morbido e consistente, perfettamente lievitato.

Le farine forti e il loro w

Tutte le farine possiedono un coefficiente W, che ne indica la forza, ovvero l’elasticità della maglia glutinica che esse sviluppano a contatto con l’acqua. Più una farina contiene glutine, più elevato è il suo coefficiente W e più elastica è la sua maglia glutinica, ovvero la sua struttura molecolare. Una maglia glutinica molto elastica è in grado di contenere la grandissima quantità di gas prodotta dai lieviti durante il periodo di lievitazione senza scoppiare o deteriorarsi.
Le farine forti sono adeguate quindi alla preparazione di prodotti che necessitano di lunghi e ripetuti periodi di lievitazione (pensiamo ad esempio all’elaboratissima ricetta di specialità dolciarie come colomba,pandoro e panettone).

Fare la pizza con farina di Manitoba

La farina di Manitoba si sposa perfettamente con l’utilizzo del lievito madre e con quello del lievito di birra, i lieviti più utilizzati nella preparazione della pizza.
La farina di Manitoba non si utilizza quasi mai pura, poiché darebbe vita ad un impasto difficile da gestire e da stendere, troppo colloso.
Essa viene quindi miscelata ad altre farine con coefficiente W minore al fine di ottenere un composto dall’elasticità adeguata alla ricetta da eseguire.
In generale un buon impasto per la pizza si ottiene mescolando alla farina di tipo 00 a una quantità di farina di Manitoba che rappresenti dal 5 al 20% del totale. 
La pizza napoletana DOC prevede l’utilizzo di una miscela di farine che presenti un coefficiente W tra i 220 e i 380 (la farina di Manitoba pura presenta un W di 350 circa).
Esistono in commercio anche miscele di farine già pronte.
Il Molino Pasini ha messo a punto una miscela specifica per la preparazione di pizze con brevi periodi di lievitazione: la Farina 00 per Pizza Pasini ha un coefficiente W che si attesta tra i 250 e i 270, come indicato nella sua scheda tecnica.