La notte vola di Lorella Cuccarini, il significato: “Non dormire aspettando domani”

La notte vola di Lorella Cuccarini, il significato: “Non dormire aspettando domani”

Qual è il significato de La notte vola di Lorella Cuccarini? La canzone è stata lanciata 35 anni fa come sigla di un programma Mediaset.

Vola con quanto fiato in gola, il buio ti innamora, qualcuno ti consola, la notte vola“: impossibile non conoscere questa canzone. Stiamo parlando de La notte vola di Lorella Cuccarini, lanciata 35 anni fa come sigla di un programma Mediaset. Vediamo il significato e il testo.

La notte vola di Lorella Cuccarini: il significato della canzone

Uscita nel lontano 1988, la canzone La notte vola di Lorella Cuccarini è nata come sigla del varietà televisivo Odiens. Al timone del format di Canale 5 c’era la stessa artista con Ezio Greggio, Gianfranco D’Angelo e Sabrina Salerno. Scritto da Silvio Testi, con le musiche di Beppe Vessicchio e Marco Salvati, il brano vanta anche una versione inglese, uscita nel 1990 con il titolo Magic. Il significato della canzone si coglie fin dalle prime strofe.

Mordila la tua fantasia
Non dormire aspettando domani
Crescerà forte più di te
Questa voglia di vita fra le tue mani
“.

La notte vola invita a prendere in mano le redini della propria esistenza, agendo subito, senza aspettare il domani. E’ necessario restare un po’ bambini per volare “con quanto fiato in gola” e non arrendersi mai davanti alle difficoltà.

Dimmi cosa vuoi da questa città
Che ti prende amore e niente ti dà
Che ora è, che importa se sai
Che sui passi tuoi non ritornerai
“.

Questa canzone è diventata quella più rappresentativa della carriera di Lorella Cuccarini. Grazie al testo, anche se estremamente semplice e ripetitivo, e alla melodia trasmette una grande positività. Invita a mantenere sempre il lato ludico dell’infanzia, fantasia in primis, perché solo così si potrà davvero volare.

Ecco il video de La notte vola di Lorella Cuccarini:

La notte vola: il testo della canzone

Cosa fai fra sogni e TV
Pomeriggi che non passano più
Sale già leggera un’idea…

Continua per il testo integrale