Quando è la Giornata Mondiale della Libertà di Stampa?

Quando è la Giornata Mondiale della Libertà di Stampa?

La giornata mondiale Libertà di Stampa : un diritto inalienabile sancito nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, ma ancor oggi oltraggiato

Il 3 Maggio ricorre la giornata mondiale della Libertà di Stampa riconosciuta per la prima volta nel 1993 dall’Assemblea Generale dell’ONU. Una giornata importante che focalizza l’attenzione su quanto sia fondamentale la libertà di stampa ed espressione sancita dall’articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e dall’articolo 21 della Costituzione. Sono ancora tanti, troppi, oggigiorno i paesi nel mondo dove vige la censura e dove vengono violati due sacrosanti diritti.

Le libertà di stampa ed espressione riconosciute come diritti

L’articolo 21 della Costituzione riconosce ad ogni persona il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero attraverso la parole, lo scritto e ogni mezzo di diffusione ed espressione riconoscendo la stampa  libera da censure e autorizzazioni. Una libertà ancora inesistente in decine di paesi dove la libertà di espressione e di stampa sono estromesse e censurate. Anche l’articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo riconosce la libertà di espressione un diritto essenziale e fondamentale alla costruzione di una società libera e democratica.

Le aggressioni ai giornalisti e ai blogger

Il 3 maggio è la giornata mondiale per la Libertà di Stampa; un invito a riflettere e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’esistenza di paesi dove tale diritto ancora oggi è usurpato, condannato e censurato. Sono continue e diverse le aggressioni verbali e fisiche che colpiscono in vari paesi le figure dei giornalisti e blogger colpevoli solo di esprimere liberamente il proprio pensiero senza contare l’incremento di attacchi in rete alle figure crescenti di web editor e giornalisti online. Sono tantissimi, infatti, i giornalisti vittime di torture, sequestri e in alcuni uccisi. Basti pensare che tra il 2012 e il 2013 sono 107 i giornalisti uccisi perché colpevoli di aver denunciato soprusi o violenze. Numeri allucinanti che fanno riflettere su quanto sia importante intervenire affinché la libertà di espressione e di stampa venga rispettata in quanto base di partenza per la promulgazione di tutti i diritti dell’uomo.