Selvaggia Lucarelli vs Michelle Hunziker: la polemica continua

Selvaggia Lucarelli vs Michelle Hunziker: la polemica continua

Selvaggia Lucarelli ha criticato duramente la gag al femminile di Michelle Hunziker a Sanremo, riaprendo la polemica sulla Onlus Doppia Difesa.

Michelle Hunziker ha rivelato di voler sporgere querela contro la Lucarelli, ma nel frattempo a Sanremo si è prodigata in un medley di canzoni tutte al femminile, che ha scatenato l’ira della giornalista.

In un paese normale, se un quotidiano nazionale ti chiede di mostrare bilanci e lista delle cose fatte dalla tua associazione in difesa delle donne, rispondi con dei documenti, non con una canzoncina sul palco”, con queste parole Selvaggia Lucarelli è tornata ad aprire il dibattito sulla onlus Doppia Difesa, l’associazione fondata dalla showgirl svizzera e dall’avvocatessa Giulia Bongiorno.

Michelle Hunziker, la Onlus e l’articolo di Selvaggia Lucarelli

La gag è iniziata con la showgirl svizzera sulle scale dell’Ariston, che è scesa intonando I Maschi di Gianna Nannini. Poi, delle spettatrici l’hanno interrotta, rivendicando più attenzione nei confronti dell’universo femminile. Allora un gruppo di cantanti ha raggiungo la Hunziker sul palco, dove insieme hanno eseguito un siparietto musicale dedicato alla sfera femminile, con canzoni storiche come La Donna Cannone di Francesco De Gregori o Quello che le donne non dicono di Fiorella Mannoia.

SELVAGGIA LUCARELLI

Dopo il duro attacco di Selvaggia Lucarelli, Michelle Hunziker si era sfogata sulle pagine del settimanale Oggi, dicendo di voler presentare querela e smentendo completamente le accuse sui presunti disservizi della Onlus da lei fondata: “Abbiamo deciso di presentare querela e porteremo come testimoni tutte le donne che abbiamo aiutato in questi anni e che stiamo aiutando in queste ore e vinceremo”.

Michelle Hunziker contro Selvaggia Lucarelli

“Abbiamo fatto mera cronaca, documentato un disservizio e detto la verità”, aveva scritto sui social Selvaggia Lucarelli, riferendo anche che Il Fatto Quotidiano la querela se la aspettasse. La Lucarelli nel suo articolo aveva riferito che nonostante le sue chiamate dalla Onlus non aveva mai ricevuto risposta, e che il tema così delicato della violenza sulle donne non dovrebbe diventare un modo per fare pubblicità ma su cui bisognerebbe lavorare per trovare delle soluzioni concrete.

Tutto quello che è stato scritto contro di noi è falso. Stupita dell’attacco? No, non mi sono stupita di niente. Perché, dopo anni di attività, Giulia si è candidata alle elezioni per la Lega ed è arrivato questo attacco politico.(…) Noi aiutiamo circa 2 mila donne l’anno. Molte vogliono un consiglio legale ma preferiscono non dire il proprio nome, anche per questo non possiamo divulgare le cose che facciamo. Ma abbiamo tutti i dati e li porteremo in tribunale contro queste falsità”, si era difesa Michelle Hunziker sul settimanale Oggi.