Protegge dal diabete e fa dimagrire: tutto ciò che devi sapere sulla dieta del cardamomo!

Protegge dal diabete e fa dimagrire: tutto ciò che devi sapere sulla dieta del cardamomo!

La dieta del cardamomo sta diventando sempre più diffusa: aiuta a dimagrire e a proteggere l’organismo dal diabete. Ecco cos’è, cosa si mangia e come funziona!

Sappiamo benissimo quando l’alimentazione possa influire sullo stato di salute dell’organismo: se vengono assunti determinati alimenti, possiamo prevenire, evitare o addirittura proteggere il corpo da alcune malattie o disagi. La dieta del cardamomo, ad esempio, è uno di quei regimi alimentari che non solo ti permette di perdere peso, ma anche di proteggere l’organismo dal diabete e di bruciare i grassi nel giro di poco tempo. Scopriamo di più!

Cardamomo: cos’è e i benefici

Il cardamomo è una spezia particolare, la più cara al mondo dopo lo zafferano e la vaniglia, e vanta numerosi benefici grazie alle sue mille proprietà: favorisce la digestione, contrasta nausea e perdita dell’appetito, dona benefici all’apparato urinario ed aiuta l’organismo a bruciare i grassi se associato ad un’alimentazione corretta. È consigliato a chi soffre di diabete dato che aiuta a ridurre le pressione e la glicemia.

cardamomo

È proprio la medicina ayurvedica a considerare questo tipo di spezia un toccasana per l’organismo e per la perdita di peso: il cardamomo, infatti, permette di bruciare i grassi grazie alle sue proprietà benefiche. Riattiva il metabolismo ed evita l’accumulo di grasso nella zona addominale. Ecco come poter dimagrire con il cardamomo…

Cardamomo per dimagrire

Oltre ad essere un vero e proprio alleato per l’organismo, aiuta a disintossicare eliminando le tossine in eccesso. Può aiutare a dimagrire specialmente se viene associato ad una dieta ipocalorica. Non occorre, quindi, fare chissà quale rinunce, ma tutto quello che bisogna fare è inserire la spezia in tutti i pasti giornalieri. Ad esempio, si sposa benissimo con un piatto di riso integrale, con un po’ di pollo e di legumi; per le merende, invece, è possibile assumere il cardamomo sotto forma di tisana. L’importante è inserirlo ad ogni pasto!

Cardamomo: controindicazioni

Questa spezia può avere delle controindicazioni: è sconsigliato a chi soffre di colecisti e calcolosi poiché potrebbe causare coliche dolore, in gravidanza, in allattamento e in casi di reflusso, gastrite e diverticoli. Con alcuni medicinali, poi, è vietata la sua assunzione: ad esempio, non può essere preso insieme all’aspirina. Quindi, prima di ricorrere alla dieta del cardamomo, sarebbe opportuno sentire il parere di un medico.