La carriera di Wanna Marchi: da regina delle televendita a protagonista di una vicenda giudiziaria divenuto un vero e proprio caso mediatico
Wanna Marchi è la regina delle televendite. Con il suo “D’Accordo?!?” ha conquistato non solo i telespettatori italiani, ma anche le classifiche musicali con il singolo omonimo (pubblicato nel 1989) riconosciuto come uno degli esempi trash della televisione anni ’80.
I primi anni
Wanna Marchi è nata il 2 settembre 1942 a Castel Guelfo di Bologna. Dopo la morte dei genitori si è rimboccata le maniche lavorando come estetista sino al suo esordio nel mondo della televisione. La sua grande occasione arriva con le televendite di prodotti dimagranti che divengono un vero e proprio must sulle reti locali dei primi anni ’80. Le sue creme conquistano il pubblico femminile, complice uno stile di vendita unico ed inconfondibile che la consacrano come la regina delle televendite. Il grande successo prosegue con il “Wanna Marchi Show”, un programma dedicato ai prodotti più venduti trasmesso su Rete A e con la pubblicazione di un singolo dal titolo “D’Accordo?!”. Ma non finisce qui…Wanna Marchi conquista anche il mondo della televisione partecipando alla parodia de “I promessi sposi” del trio Solenghi, Marchesini, Lopez.
Il caso mediatico di Striscia La Notizia
La carriera di Wanna Marchi: da regina delle televendita a protagonista di una vicenda giudiziaria divenuto un vero e proprio caso mediatico. In realtà la carriera e la popolarità di Wanna Marchi subiscono un brusco freno intorno al 2001 quando la società Ascié diventa oggetto di un servizio televisivo di Striscia La Notizia. La regina delle televendite e la figlia Stefania sono accusate di truffa da un gran numero di telespettatori che con tanto di prove accusano la loro società. Il caso diventa virale al punto che il programma Striscia la Notizia se ne occupa tutti i giorni mostrando video e dichiarazioni di clienti truffati dalle Marchi. Poco dopo è la Guardia di Finanza ad aprire un’indagine per associazione a delinquere. Nel 2009 la Corte di Cassazione condanna Wanna Marchi a 9 anni e 6 mesi di reclusione e la figlia Stefania a 9 anni e 4 mesi.