La carriera di Nicola Paparusso

Scrittore, politologo, ma anche autore televisivo e produttore televisivo e di eventi: la carriera a 360° di Nicola Paparusso

Nicola Paparusso è un uomo dalle mille idee e risorse. Partito dal Salento dopo una laurea in Scienze Politiche presso l’università Federico II di Napoli si è fatto conoscere per alti meriti nell’ambito sociale e di ricerca per poi dedicarsi alla scrittura e alla produzione di programmi e eventi televisivi.

La carriera politica e nel sociale

Classe 1963, Nicola Paparusso può vantare diversi riconoscimenti conferitegli per i suoi attivismo nel campo della ricerca universitaria e nel sociale. Gli alti meriti e le opere realizzate gli hanno permesso di essere insignito dei titoli di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Donato di Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta, Cavaliere del Sacro Militare Ordine Costantiniano e ha ricevuto anche la Croce di Ufficiale con Spade pro Merito Melitensi. Non solo si è fatto conoscere ed apprezzare anche nel campo politico partecipando in maniera attiva alla XV Legislatura dove ha ricoperto il ruolo di Consigliere Legislativo del Presidente della Commissione Difesa del Senato. Successivamente è stato anche Presidente della Delegazione Italiana presso Assemblea Parlamentare Nato.

Debutto editoria e comunicazione

Dalla politica alla scrittura il passo è breve. Nicola Paparusso nel 1998, infatti, esordisce come scrittore con il romanzo giallo “L’infiltrato”. Il grande successo arriva però solo dieci anni dopo con il romanzo “Caffè corretto” premiato con il Premio Letterario “Approdi d’Autore”. Alcuni anni scrive il saggio “Angeli Assassini” e nel 2014 collabora con la psicoterapeuta Maria Vittoria De Cristofaro per “Fuckafè”. Nell’ambito televisivo è autore di “Sua Eccellenza Italia – il Gala del Made In Italy” programma premiato con la Medaglia di Rappresentanza dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Poco dopo è autore e regista del cortometraggio “La dieta mediterranea” realizzato con la collaborazione del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e partecipa in veste d’autore ai programmi “Un giorno in divisa” e “Estate in ballo”. Lo scorso gennaio ha prodotto e curato la regia dei video di Mao Otayeck e Stevie Wonder.