Non solo interprete amatissima dai grandi cantautori italiani, ma anche attrice e donna attenta ai problemi sociali del nostro tempo
Fiorella Mannoia è una donna dal talento smisurato. Una cantante, interprete, la cui voce è in grado di trasformare ogni canzone in poesia. Lo sanno bene, infatti, i grandi cantautori italiani che in lei hanno trovato una musa a cui affidare le loro emozioni.
Il successo discografico
A soli 14 anni Fiorella Mannoia debutta al Festival di Castrocaro con un brano di Adriano Celentano conquistando il primo contratto discografico. Alcuni anni dopo, nel 1981, partecipa al Festival di Sanremo con “Caffè nero bollente“. Comincia così la sua scalata al grande successo nel mondo della musica italiana.
Seguono diversi Festival dove porta in gara canzoni diventate delle pagine importantissime della nostra musica: da “Come si cambia” a “Quello che le donne non dicono“.
Durante la sua carriera ha collaborato e lavorato con grandi nomi: Ivano Fossati, Enrico Ruggeri, Renato Zero, Pino Daniele, Ron, Lucio Dalla, Gianna Nannini, Loredana Bertè, Laura Pausini e tanti altri. Dal suo debutto ha pubblicato 39 album diventando, meritatamente, una delle regine della musica italiana.
La carriera nel cinema e l’impegno sociale – politico
Non solo musica nelle carriera di Fiorella Mannoia che, prima di dedicarsi alla musica, ha lavorato come controfigura nel mondo del cinema. Dapprima interpretando piccoli ruoli in film spaghetti – western e recentemente da protagonista nella pellicola “7 Minuti” di Michele Placido.
Inoltre si è sempre dimostrata attenta e partecipativa verso cause di interesse sociale collaborando con Emergency e tenendo concerti di beneficenze con le colleghe (“Amiche per l’Abruzzo“, “Italia Loves Emilia“) vincendo il Premio Simpatia e l’Oscar Capitolino.
Anche in campo politico ci ha messo la faccia appoggiando la lista Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia e sostenendo recentemente la candidatura a sindaco di Roma di Virginia Raggi. Una donna come poche nel panorama artistico italiano!