La violinista ed ex moglie di Gabriele Muccino, Elena Majoni, si è raccontata in una lunga intervista, spiegando l’interruzione della sua carriera.
A causa di un grave danno al timpano, Elena Majoni, violinista di talento, ha dovuto abbandonare il suo mestiere di musicista. La ferita gli era stata procurata dall’ex marito Gabriele Muccino dopo una discussione scaturita per futili motivi.
Alla ricerca della verità
Ci sono voluti dieci anni per portare finalmente tutta la verità a galla e permettere a Elena Majoni di ottenere l’affidamento esclusivo del loro unico figlio, nato nel 2003. La coppia aveva divorziato nel 2006, ma la dura battaglia in tribunale è durata fino al 2016, quando Silvio Muccino, fratello di Gabriele ha deciso di tirare fuori tutta la verità, troncando a sua volta tutti i rapporti con la famiglia.
Elena Majoni ha vinto
Dopo numerosi maltrattamenti subiti quotidianamente, durante una vacanza estiva in Toscana, Elena Majoni riceve un forte schiaffo dal marito Gabriele. Il colpo causa la rottura del timpano precludendo la possibilità di poter continuare a suonare. Finalmente Elena decide di chiedere il divorzio e l’affidamento del bambino, ma nessuno le vuole credere. Quello schiaffo non è mai stato dato e Silvio Muccino, chiamato a testimoniare, conferma l’innocenza del fratello. Comincia così il calvario giudiziario per Elena che di anno in anno combatte per far valere i diritti che le spettano. Fino a quando, nel 2016, Silvio Muccino decide di liberarsi da quel grosso senso di colpa, rivelando tutta la verità: suo fratello è un violento e ha visto molto spesso Gabriele picchiare la moglie.
Così, anche grazie alla forza di Silvio, Elena è riuscita ad ottenere l’affidamento del bambino e ora può finalmente lasciarsi il passato alle spalle e guardare avanti, verso un nuovo futuro.